Maida. Dopo quasi 25 anni stabilizzati nove ex Lsu/Lpu in servizio al Comune
Un altro importante obiettivo centrato dall’Amministrazione guidata dal sindaco Salvatore Paone: dopo quasi 25 anni i nove lavoratori ex LSU e LPU in servizio al Comune di Maida sono stati stabilizzati, grazie alla conclusione di un lungo percorso di precarietà e incertezza lavorativa.
Negli ultimi giorni dell’anno, gli Uffici di Segreteria e Personale hanno positivamente concluso, con lo svolgimento delle prove di idoneità davanti alla Commissione Giudicatrice, i procedimenti di stabilizzazione per il personale ex LSU ed ex LPU, già in servizio presso il Comune di Maida: con le determine 429 e 430 del 20 e 30 dicembre, quindi, si è proceduto alla presa d’atto della definizione del procedimento e determinazione alla stabilizzazione che consente ai lavoratori di prendere servizio con il nuovo contratto già dal 1 gennaio 2021.
“Il nostro Comune ha inteso dare subito una risposta chiara ai lavoratori – ha dichiarato il sindaco Salvatore Paone -, mantenendo gli impegni presi nel nostro programma, risultando tra la prima fascia dei comuni che hanno proceduto alla stabilizzazione, arrivando fino a 26 ore settimanali e senza utilizzare la possibilità di deroga messa a disposizione dal governo che dava la possibilità di rimandare la decisione nei prossimi mesi. Un grazie rivolgo a tutta la squadra dell’Amministrazione Comunale e agli uffici competenti, che hanno condiviso questo importante e lungo percorso occupazionale in favore di lavoratori, precari da oltre un ventennio".
"A loro e alle loro famiglie faccio i migliori auguri per tutto – afferma ancora il sindaco -. Non ci siamo fermati ai soli contributi regionali e ministeriali, ma abbiamo ritenuto di impegnare anche risorse comunali per aumentare le ore di servizio lavorativo e continuare a garantire il più possibile i diversi servizi che questi lavoratori garantiscono ai cittadini. L’auspicio è che questo traguardo raggiunto sia preludio di un 2021 carico di speranza e di soddisfazioni per tutti”.