Fish Calabria: “Provincia Cosenza nega diritto allo studio a studenti sordi”
Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa di Nunzia Coppedè presidente Fish Calabria e Francesco Passarelli, presidente Ente Nazionale sordi di Cosenza
"Gli studenti sordi della provincia di Cosenza dall’1 Febbraio 2012 non ricevono più assistenza specializzata in classe, servizio previsto dall’art. 13 Legge 104/92.
Chi è l’Assistente alla Comunicazione?
È un esperto nella comunicazione con i sordi, il ponte tra il loro silenzioso mondo e quello degli udenti, colui che per il suo iter formativo, ha la capacità di trasmettere le nozioni attraverso una modalità e un canale che il sordo comprende. Quindi, frequentare le lezioni, senza l’assistente della comunicazione, per gli studenti sordi diventa inutile. Allo stato attuale gli studenti sordi, tra l’altro alcuni maturandi, sono rimasti sprovvisti di questa indispensabile figura, poiché la Provincia ha dichiarato di non avere più risorse economiche per garantire tale diritto, sottolineando che tale interruzione è causata dal mancato trasferimento delle risorse da parte della Regione Calabria.
Gli studenti sono pronti a scendere in piazza per rivendicare il loro diritto esigibile allo studio.
L’Ente Nazionale Sordi e la FISH Calabria Onlus, entrambi organizzazioni di tutela dei diritti dei disabili, metteranno in atto tutte le misure opportune per il rispetto di un diritto garantito costituzionalmente".
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