Arsenale scoperto ad Isola Capo Rizzuto, un arresto
Un ingente quantitativo di armi è stato rinvenuto dai carabinieri a Isola Capo Rizzuto. Decine di fucili e pistole, migliaia di proiettili e attrezzature per la cura e la manutenzione delle armi erano sotterrati in un terreno adibito a serra nel centro di Isola di cui è proprietario Francesco Ranieri, 38 anni, titolare di un bar ubicato proprio di fronte al terreno nel quale è stato rinvenuto l'arsenale.
L'uomo, con precedenti per reati contro il patrimonio, è stato arrestato dai carabinieri per detenzione illegale di armi. Al momento i carabinieri stanno ancora catalogando il materiale rinvenuto, che era nascosto in bidoni sotterrati e coperti da balle di fieno, ma non hanno smesso di cercare ritenendo che in quel terreno possano essere nascoste altre armi e per questa operazione stanno impiegando un piccolo scavatore "bob cat".
Alla perquisizione partecipano anche i militari della Sezione rilievi tecnici del Nucleo investigativo del comando provinciale di Crotone e personale degli altri reparti dello stesso comando.
Francesco Ranieri è il figlio di Antonio Ranieri, scomparso nel nulla nel 1999 e mai più ritrovato, vittima quasi certamente di lupara bianca.