Sindaco di Petrizzi nega utilizzo sala conferenze a Giovani Comunisti
Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa dei Giovani Comunisti di Petrizzi che lamentano la mancata concessione, da parte del sindaco, della sala delle conferenze per manifestazione
"Ora vi raccontiamo una storia che ha dell’incredibile. Il gruppo consiliare di opposizione in seno al Comune di Petrizzi (Cz) aveva chiesto, nelle scorse settimane, l’ utilizzo dell’aula consiliare per una conferenza stampa che si sarebbe dovuta tenere domenica 5 Febbraio 2012, proprio per non intralciare le quotidiane attività degli uffici comunali. Dopo giorni e giorni di attesa senza alcun riscontro, arriva il tanto atteso miracolo: il primo cittadino, Domenico Paravati, risponde così ad un membro dell’opposizione: “ma secondo te, posso concedervi l’aula consiliare per farmi criticare?”. Trascorsi due – tre giorni, il sindaco risponde ufficialmente - scrivendo anche al Prefetto - che non concede l'uso della sala perché nella richiesta non era specificato l'oggetto della conferenza. Da notare che, nella richiesta, si parlava di “conferenza stampa”. La favola finisce con questa risposta e con la negazione dell'aula consiliare. Per quale motivo, il sindaco nega la libertà di manifestazione del pensiero? Eppure, l’articolo 21 della nostra Carta Costituzionale recita testualmente che “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”. Come Giovani Comunisti – Rifondazione Comunista abbiamo affisso alcuni manifesti che richiamano proprio all’articolo 21 Costituzione, anche – e soprattutto - per sottolineare un grave tentativo, da parte dell’amministrazione comunale, di soffocare uno dei principali diritti su cui si basa la libertà di ogni singolo individuo".
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