Fondi Ue: Corte Conti Calabria, 47 citazioni per frode nel 2011
Nel 2011, in Calabria, il numero di citazioni della Corte dei Conti in materia di frodi per i fondi comunitari sono state 47, di cui 35 hanno riguardato i fondi destinati alla zootecnia. I dati sono stati resi noti dal Procuratore regionale della Corte, Cristina Astraldi De Zorzi, nel corso della relazione per l'apertura dell'anno giudiziario della magistratura contabile. Il procuratore ha spiegato che "sono stati chiamati a giudizio soggetti pubblici e privati che hanno indebitamente percepito finanziamenti pubblici in mancanza dei requisiti richiesti dalla normativa, in particolare effettuando dichiarazioni false, utilizzando documentazione fittizia, ovvero omettendo la menzione di situazioni ostative".
Tra le truffe più diffuse, il procuratore ha citato quelle sui fondi della legge 488 e quelli destinati all' agricoltura. "Si tratta - ha proseguito il Procuratore - di operazioni fraudolente, oggetto di attenzione anche in sede penale, che, da un lato, hanno comportato la distrazione di fondi pubblici dalle originarie finalità e, dall' altro, non hanno consentito a soggetti che ne avrebbero avuto diritto di usufruire di tali fondi così arrecando un danno all'economia della Calabria ed a tutta la comunità calabrese".