Cariati, discarica: dibattito plurale in consiglio
Consiglio, il dottore commercialista Ettore Talarico è il nuovo Revisore dei Conti. Approvati i punti riguardanti rispettivamente il regolamento della mensa scolastica e la rettifica dell’approvazione del rendiconto esercizio finanziario 2010. Rinviato invece, il punto 4 sulla nomina della commissione bilancio e il 5 sull’alienazione di beni immobili. Articolato e plurale è stato il dibattito (ultimo punto) sulla Discarica in territorio di Scala Coeli. – Evidenziando la necessità di ritrovare un’azione sinergica, il Sindaco Filippo Sero ha parlato di minore coinvolgimento attuale delle popolazioni. Constatazione condivisa dal vicesindaco Leonardo Montesanto che ha poi invitato a riflettere sulla opportunità o meno, di fronte ad un’opera già realizzata, di cimentarsi in un nuovo muro contro muro. Se non dovessero risultare anomalie o irregolarità – ha detto – sarebbe auspicabile semmai un confronto nel merito anche con la Società titolare della discarica.
L’assise, presieduta da Leonardo Trento, si è aperta con le comunicazioni del sindaco. Quest’ultimo ha informato dell’incontro avuto con l'assessore Trematerra sulla questione pesca e della partecipazione alla seduta della commissione regionale antimafia a Reggio Calabria. Si è proseguito con il voto per la nomina del revisore contabile (Rizzo e Cosentino, scrutatori rispettivamente per la maggioranza e la minoranza). Sul punto relativo al regolamento della mensa ha relazionato l'assessore alle politiche sociali Salvati. Oltre ad dichiarare di aver puntato sulla qualità del servizio, Salvati ha affermato che sono già 10 le famiglie beneficiarie. Sulla rettifica dell'approvazione del rendiconto dell'esercizio finanziario 2010 è intervenuto l'assessore al contenzioso Leonardo Celeste.
La discarica di Scala Coeli – ha dichiarato il Vicesindaco Montesanto, intervenendo sul punto, dopo le dure prese di posizione contrarie ribadite dai consiglieri di opposizione Mario Sero e Francesco Cosentino e dopo il Sindaco – è nata su terreni la cui titolarità, salvo smentite, è della Società Bieco Srl, dopo regolare acquisto da privati. Da un punto di vista procedurale – ha continuato – sembrerebbe, ad oggi, che la Società abbia le carte in regole per quanto riguarda l'autorizzazione alla discarica. L’intervenuta sospensione dei lavori, oggetto degli interventi precedenti, verte su altro. – Voglio tuttavia avanzare una proposta – ha aggiunto. Se ci sono state violazioni, è doveroso che le procure facciano il loro compito. Ciò premesso, sarebbe più utile intavolare una discussione con la Società Bieco per capire quali sono effettivamente i rifiuti speciali non pericolosi da ricoverare in discarica. Abbiamo fatto in passato – ha concluso Montesanto – diverse e durissime battaglie sul territorio. Il risultato, purtroppo, è stato spesso quello di non essere riusciti ad ottenere risultati positivi. Il muro contro muro ci ha arrecato semmai disagi e non possiamo negarlo! Del resto, su un punto così importante, che dovrebbe coinvolgere il territorio, oggi emerge la scarsa partecipazione. Un dato su cui riflettere. – Sul punto è intervenuto infine il Presidente Trento che, dopo aver ripercorso l’excursus storico della vicenda dal 2008, ha duramente ribadito la netta contrarietà all’opera, dichiarando massima disponibilità a qualsiasi azione unitaria di contrasto.