Al teatro Apollo il 23 ed il 24 febbraio arriva “L’Avaro”
L’opera di Molière, pur essendo stata scritta nel 600, contiene un messaggio di grande attualità. L’uomo moderno, infatti, affannosamente e costantemente impegnato nella ricerca di una solidità economica, preso dalla logica dell’accumulo (“cassetta”), troppo spesso dimentica di trovare il tempo per curare le sue vere ricchezze: le relazioni. E così ritrovatosi solo finisce con il non saper più apprezzare i colori della vita.
“L’avaro è Arpagone, ma gli altri, cosa sono gli altri? Quale spazio è concesso all’alterità in questa casa corridoio dove tutto è ansiosamente osservato dal suo padre padrone?.....Insomma gli altri senza Arpagone non si sa bene di cosa possano parlare, di cosa occuparsi. È come l’abitudine, secondo la definizione di Samuel Beckett: il collare che tiene legato il cane al suo vomito. Tutti lo schifano, ma tutti ne sono legati, quasi al guinzaglio, e alla fine, quando l’operetta delle agnizioni li scioglie dal legame, loro, finalmente liberi dove andranno? I vari figli, commissario, ruffiana, futura sposa, cuoco e cocchiere, vecchio nobile napoletano, domestico travestito, di cosa riempiranno ora le loro giornate senza più questo sottrattore di vita? Adesso gli toccherà viverla la vita, diventando Arpagoni loro stessi o magari liberandosi del cappio dell’avere, del possedere, di quello che è oggi il nostro esistere”. - Arturo Cirillo -
La prevendita dei biglietti partirà giorno 22 febbraio 2012 dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:00 alle ore 19:00 presso il botteghino del Teatro Apollo di Crotone.