Molinari: “agricoltori calabresi protagonisti anche nei momenti difficili”
Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa di Piero Molinaro, presidente Coldiretti Calabria
Danni subiti si e tanti circa 20milioni di €uro: alla produzione, alle strutture, costi maggiori affrontati e poi il futuro incerto per le conseguenze in particolare all’olivicoltura che si potrebbero avere dalle gelate, ma anche tanta determinazione, “gli agricoltori calabresi commenta Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria - in quasi quindici giorni di maltempo sono stati orgogliosamente protagonisti in questo arco temporale che comunque è stato difficile e che - “per adesso non ci ha lasciato con le ossa rotte anche perché il nostro sistema agricolo composto di medie e piccole imprese, ha saputo reagire utilizzando le potenzialità fatte di presenza sul territorio, capacità di agire, saggezza, mettendo in atto forme di concreta solidarietà a favore di territori e cittadini”. Voglio ringraziare la rete delle imprese che noi abbiamo sollecitato, per i valori autentici messi in campo e che con propri mezzi hanno contribuito ad alleviare situazioni critiche. Nonostante le ristrettezze e la perdita di reddito, gli imprenditori agricoli sono sempre presenti! A dare un contributo decisivo è stata, in alcuni territori, anche la vigile opera dei Consorzi di Bonifica che con le maestranze disponibili e i mezzi, hanno fatto quello che sanno fare: la manutenzione del territorio che conoscono a menadito nelle criticità. Una Calabria agricola che si è fatta apprezzare, e che ha contribuito a sfatare quel luogo comune di inerzia e pigrizia davanti alle situazioni. L’ agricoltura si conferma protagonista dello sviluppo sostenibile e sottolineo “sviluppo”- rimarca Molinaro – perché da questo settore, come tutti possono notare, vengono potenziali vantaggi anche rispetto al ciclo economico. Ad esempio, la rete di Campagna Amica con la vendita diretta in diverse aree della regione, ha contribuito a non far lievitare i prezzi impedendo speculazioni sui generi alimentari e questo nonostante il freddo e lo sciopero degli autotrasportatori. Quelli ottenuti, sono stati risultati non da poco – prosegue Molinaro – e noi continueremo a mettercela tutta con soluzioni praticabili, non dal fiato corto e che sopratutto non operano in ordine sparso. L’agricoltura e l’agroalimentare, nelle sue diverse forme singole, associate, cooperativistiche, consortili, si conferma settore si tradizionale – osserva Molinaro – ma profondamente votato alla innovazione ad operare con determinazione, orgoglio e passione”. Ma siamo anche abituati a guardare avanti – continua - ci stiamo ponendo il problema delle assicurazioni contro le calamità. Siamo una regione fortemente esposta e quando si verificano gravi eventi si parla di politiche economiche volte a trovare le risorse per coprire danni a persone, ambiente, attività produttive. Notevoli, anche per le casse della regione - conclude Molinaro - potrebbero essere i vantaggi dall’applicazione di un sistema di assicurazione, opportunamente incentivato, in modo da avere una distribuzione uniforme del costo dei rischi con un effetto per così dire solidaristico, lasciando all’intervento pubblico le spese di primo soccorso e di ripristino dei luoghi.