Fratelli intenti ad incendiare auto, arrestati
Due fratelli di Villa San Giovanni sono stati arrestati nel corso della notte, dai carabinieri, che li hanno sorpresi mentre stavano per incendiare un'autovettura. Si tratta di Emanuele ed Antonio Majolo, rispettivamente di 23 e 19 anni, già noti alle forze dell'ordine. I due sono stai notati in una strada cittadina mentre cospargevano di liquido infiammabile un Mrcedes 220.
Sul posto i militari hanno rinvenuto una tanica in plastica contenente circa 2,5 litri di benzina, uno stoppino artigianale con un pezzo di stoffa imbevuto di liquido infiammabile legato all’estremità ed un accendino. I successivi rilievi tecnici hanno consentito di repertare sull’autovettura evidenti tracce di benzina appena cosparsa all’altezza del serbatoio, del pneumatico posteriore destro e sulle parti in plastica esterne della vettura. Sarebbe bastato qualche attimo in più affinché si realizzasse l’ennesimo danneggiamento mediante incendio piuttosto frequenti nel reggino.
L’immediata ricostruzione dei fatti ha consentito di individuare il fratello maggiore come l’esecutore materiale del tentativo d’incendio e il fratello minore con funzioni di “palo”, per segnalare eventuale arrivo delle forze dell’ordine. Un modus operandi, quello utilizzato dai due fratelli villesi, comune alla maggior parte dei danneggiamenti a mezzo incendio consumati nel territorio.
I militari hanno posto sottosequestro altresì un giubbotto nero indossato dal Majolo Emanuele con evidenti tracce di liquido infiammabile all’altezza della manica destra. Gli arrestati, al termine formalità di rito, sono stati trattenuti presso camere di sicurezza della Caserma di Villa san Giovanni in attesa del giudizio direttissimo che si celebrerà nella mattinata odierna così come disposto dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria Dott. Francesco Tripodi, immediatamente informato dei fatti.