Comune Mandatoriccio. Risparmio energetico, 98mila euro da Regione
Contenimento inquinamento luminoso e, quindi, risparmio energetico. Il Comune sostituisce le vecchie illuminazioni pubbliche con nuove ad alta efficienza. 217 saranno quelli sostituiti. Si passa dunque dalle vecchie lampade a vapore di mercurio a quelle a sodio ad alta pressione. 98.665,96 euro è la somma del finanziamento regionale ottenuto. Stimato un abbattimento costi di 16.000 euro annui.
Continua - si legge in un comunicato del Comune di Mandatoriccio - il percorso virtuoso dalla Giunta Donnici, prolifica di risultati e scelte innovative e coraggiose, sin dal suo insediamento: risanamento con eliminazione di sprechi in tema ambientale, fotovoltaico e differenziata, recupero dell'evasione fiscale, ecc. Nel frattempo, sono partite anche le prime ordinanze per la rimozione dell'eternit.
Ancora una volta – dichiara l'assessore ai lavori pubblici Filippo Mazza – abbiamo puntato sul contenimento delle spese. Stiamo seguendo un percorso preciso. Prima con il fotovoltaico, ora con la sostituzione delle vecchie lampadine. È essenziale condividere le ragioni del risparmio energetico, perché – conclude – non si potranno che ottenere vantaggi collettivi, sia in termini di costo che di riduzione delle emissioni di gas serra. Per la rimozione dell'eternit, in particolare, secondo l'assessore Mazza, l'Arpacal di Cosenza è stata troppo lenta. Oltre due anni per fare i prelievi previsti per legge sulle coperture in amianto!
Le luci che andranno a sostituire le vecchie, a parità di potenza, hanno un consumo rispetto alle prime di circa il 40% in meno. Inoltre, per ottimizzare il consumo sono stati inseriti dei regolatori di flusso luminoso che consentono di abbassare i consumi di un ulteriore 20%. Sono questi ultimi, infatti, che consentono di determinare, in base all'orario, l'intensità della luce necessaria. Alle prime ore della sera e alle prime ore del mattino forniranno, dunque, una intensità della luce minore che nelle ore notturne.
È, infine, intenzione dell’Amministrazione effettuare ulteriori interventi finalizzati a sensibilizzare la popolazione rispetto al problema complessivo dell'energia elettrica, informando e dissuadendo sull’uso non corretto della stessa.