Giovani Udc, San Fili: a Perrone il compito di coordinare il movimento
Al consigliere comunale di S. Fili Andrea Perrone è stato affidato il compito di coordinare le attività dei Giovani Udc sanfilesi. A comunicarlo è il coordinatore provinciale del movimento giovanile dello scudocrociato Andrea Bruni. “Tale scelta” - spiega Bruni - “si inserisce nel processo di crescita e radicamento che coinvolge tutto il movimento giovanile provinciale ed a tal riguardo il comune di S. Fili rappresenta una tappa importante”. “Il consigliere Perrone” – continua il coordinatore provinciale - “anche se dalle fila della minoranza, nel corso del suo mandato ha sempre mostrato spirito di dedizione e passione per la propria comunità, che ora più che mai necessita di ritornare ai fasti di un tempo che vedevano S. Fili eccellere nell'ambito delle tradizioni popolari, dell'artigianato e della ricettività turistica”.
Il movimento giovanile di S. Fili mostra particolare attenzione nei confronti delle scelte che incidono sulla comunità sanfilese ed un esempio lampante è costituito dalle numerose interrogazioni rivolte ad un'amministrazione, che ha da tempo azzerato il dibattito politico; interrogazioni presentate dal consigliere Perrone con riferimento a problematiche cruciali come i bandi di gara relativi a mensa scolastica, piscina comunale, raccolta rifiuti, i problemi strutturali e igienici della scuola media del paese, la scarsa illuminazione del territorio della frazione di Bucita, l’aumento dell’abbonamento per l’autobus comunale, i disagi dell'acqua potabile e altre importanti questioni di pubblico interesse. “Per il momento formuliamo gli auguri di buon lavoro ad Andrea Perrone ed a tutto il gruppo giovanile di S. Fili” - conclude Bruni - “a cui spetta un percorso sicuramente in salita e non privo di difficoltà, ed a tal proposito non mancherà certamente l'apporto di tutto il movimento giovanile provinciale che, con l'entusiasmo di sempre e con la passione di chi crede nelle potenzialità della propria terra, continua a lottare per far emergere le intelligenze e per far sì che l'intera provincia di Cosenza possa ripresentarsi nel suo splendore”.