Tutti pazzi per i laboratori didattici del Museo dei Brettii
Grande successo tra studenti e famiglie stanno avendo i laboratori didattici che il Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza ha attivato in collaborazione con i giovani del Liceo Classico di Luzzi. I ragazzi stanno svolgendo uno stage di alternanza scuola-lavoro incentrato su quattro laboratori: Scavando nella storia, simulazione di uno scavo archeologico; Esploriamo il mondo degli Enotri e dei Brettii, gioco attraverso cui scoprire l'antico mondo degli Enotri e dei Brettii; La donna enotria nel suo stile, ricostruzione dell'abbigliamento e degli accessori della donna enotria; Alla ricerca delle sfere antiche, caccia al tesoro per conoscere i reperti del Museo.
Tale è la richiesta di partecipazione ai laboratori da parte delle scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia che la Direzione del Museo ha deciso di ampliare l’offerta anche oltre le date stabilite con l’originario progetto.
Saranno gli stessi operatori del Museo dei Brettii e degli Enotri ad animare i laboratori didattici ogni settimana nei giorni di giovedi e venerdi per le scuole che ne faranno richiesta e che vorranno prenotare presso gli Uffici del Museo.
“Il Museo dei Brettii – commenta Marina Machì, Assessore alla Scuola - si sta muovendo nella giusta direzione. In città l'offerta dei musei per i bambini è molto limitata, laddove invece altre realtà (mi riferisco per esempio a Lione dove gli artisti prendono le residenze nelle scuole dell'infanzia) puntano molto sul rapporto tra i bambini e l'arte. I laboratori didattici organizzati con il Liceo di Luzzi al museo dei Bretti hanno avuto molto successo, ora si estendono alla scuola dell'infanzia, con laboratori curati dallo staff del Museo e sarebbe auspicabile che queste iniziative si allargassero anche alle singole famiglie, prevedendo un'offerta permanente per i bambini nei musei della città.”
Si inizia venerdi 24 febbraio con una sperimentazione per un gruppo di bambini della Scuola dell’infanzia “ Cuore Immacolato di Maria” di Cosenza, i quali avranno modo di conoscere il Museo attraverso attività ludiche appositamente pensate per loro, grazie al confronto tra i loro insegnanti e gli operatori del Museo.
I bambini saranno divisi in quattro gruppi, ciascuno corrispondente ad una fase storica: gli Enotri, i Greci, i Brettii e i Romani e dovranno trovare tra le sale del Museo i reperti che verranno fatti loro vedere attraverso delle immagini contenute in palline colorate, una per ogni bambino.
Una volta individuati i reperti, verranno accompagnati nelle sale dei laboratori, dove ciascuno riprodurrà il proprio reperto con das, colori, fil di ferro e tanto altro materiale didattico messo a disposizione del Museo.