Riattivata Alta Velocità Bo-Mi, sceso uomo che minacciava suicidio
La linea ferroviaria Alta Velocità è stata riattivata tra Bologna e Milano, dopo che questa mattina intorno alle nove un uomo era salito su una trave in cemento armato, a quasi 10 metri dal suolo, che copre i tralicci elettrici della ferrovia che passa in Via Gramsci a Mancasale, vicino Reggio Emilia. L'uomo, un 40enne originario di Scandale (Crotone) e residente a Reggio Emilia è titolare di un`impresa edile reggiana e minacciava di suicidarsi perché lamentava di non essere stato pagato da un'altra azienda (non Fs) per alcuni lavori da lui eseguiti. Dopo che sul posto erano intervenuti i carabinieri del Comando provinciale (con il comandante Giovanni Fichera), i vigili del fuoco, la polizia ferroviaria, il 118 e anche la moglie dell'uomo, poco dopo le 10.30 i pompieri sono riusciti a raggiungerlo con una autoscala e a portarlo di sotto. Dopo l`abbraccio con la consorte l`uomo, apparso comunque in buone condizioni di salute, è stato portato per accertamento in ospedale.
Ferrovie dello Stato conferma quindi che la linea è stata riattivata e che il traffico ferroviario è ripreso, con inevitabili ritardi per alcuni treni coinvolti. In particolare viaggiano con un ritardo di circa due ore i due Eurostar Freccia Rossa 9504 Roma-Milano e 9513 Milano-Salerno, che sono stati fermati poco dopo le 9 quando l'uomo è salito sulla trave. Ritardi anche per altri Freccia Rossa che erano stati instradati sulla 'vecchia' linea non Alta Velocità e che ora saranno rimandati sull'AV.