Proclamano lo stato di agitazione del personale della scuola calabrese
La misura è colma: ancora una volta c'è il Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale Mercurio che va dalla sua parte ignorando un confronto proficuo e trasparente con le OO.SS. regionali FLC-CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, -SNALS Confsal, ANP, GILDA. Oltre a mantenere atteggiamenti antisindacali c'è la volontà di voler imporre una lettura della norma assolutamente discrezionale su questioni che, invece, devono essere trasparenti con l'obiettivo di non penalizzare il personale della scuola interessato. E' stato un grave errore, quello del Direttore Mercurio, di rifiutare per l'ennesima volta le richieste delle OO.SS. e l'ANP già inoltrate con le note dell'1.02.10 e del 6.03.10 e cioè: i nominativi dei Dirigenti scolastici che l'amministrazione intende collocare in quiescenza dall'1.09.10 e i criteri usati per l'individuazione degli stessi; i nominativi dei Dirigenti scolastici che hanno chiesto di permanere in servizio oltre il 65° e fino al 67° anno d'età; i nominativi dei Dirigenti scolastici le cui domande sono state accolte e di quelli le cui domande sono state respinte, i criteri usati e le rispettive motivazioni. Non ci sono state risposte concrete e specifiche tanto da far prefigurare la volontà di non volersi confrontare con le OO.SS.. E' mancata ,altresì, da parte del direttore dell'USR sensibilità, attenzione e la disponibilità ad approfondire le modalità concrete per dare attuazione alle aspettative dei Dirigenti Scolastici interessati attraverso, appunto, un elenco nominativo puntuale e trasparente che non creasse malumore e contenzioso,(vedi i movimenti dei Dirigenti Scolastici dello scorso anno). L'ultimo incontro presso l'USR Calabria tra l'amministrazione e le OO.SS., per volontà dell'amministrazione e per l'assenza, non casuale, del Direttore Mercurio, si è concluso con la decisione di interrompere le relazioni sindacali dopo avere, inutilmente, continuato a richiamare l'attenzione dell'amministrazione e del Direttore Generale sulla legittimità delle richieste più volte avanzate e più volte sollecitate. Sono scelte unilaterali,quelle dell'amministrazione, che le OO.SS. della Calabria non condividono, sono decisioni che portano ad una inevitabile conflittualità attesa, l'arroganza del Direttore Generale e la preoccupazione di insegnanti e del personale ATA, per la confusione e per le tante incertezze del momento.
Sfugge al Direttore Mercurio che i sindacati della scuola svolgono un ruolo importante e che gli stessi utilizzano tutto il tempo disponibile a favore dei lavoratori della scuola
Questa amministrazione non dà nessuna certezza e, soprattutto, lascia scoperta la questione delle relazioni sindacali. Fallito il tentativo di insistere con proposte di buon senso e di dialogo,i sindacati della scuola Calabrese,in assenza di risposte sulle richieste avanzate, annunciano la mobilitazione della categoria e proclamano lo stato di agitazione del personale della scuola calabrese.
Una mobilitazione che è per la trasparenza degli atti , contro i tagli agli organici, per la tutela dei precari, per il rinnovo del CCNL, per la scuola pubblica di qualità.
Attendiamo dal Direttore Regionale una risposta scritta sulla disponibilità a dialogare e soddisfare le legittime richieste delle OO.SS. In assenza e se non ci saranno risposte accettabili per le OO.SS., si attueranno tutte le forme democratiche di lotta a partire dalla convocazione di una assemblea regionale che vedrà coinvolti docenti, ata e dirigenti scolastici a cui seguirà la proclamazione dello sciopero regionale del mondo della scuola.
FLC C.G.I.L. Gianfranco Trotta - CISL -Scuola Giovanni Policaro - UIL-Scuola Giovanni Rota - SNALS-Confasal Giuseppe De Biase - GILDA Nino Tindiglia - ANP Francesco Scopacasa