Bill Carrothers Trio apre a Reggio il Play music festival
Prenderà il via stasera a Reggio Calabria, il “Play Music Festival”, nuovo, importante evento musicale calabrese ideato ed organizzato dall’Associazione culturale Soledad con la direzione artistica di Alessio Laganà che caratterizzerà l’ultima fase della stagione invernale e l’inizio di quella primaverile nella Città dello Stretto, articolandosi in appuntamenti a cadenza settimanale o quindicinale in programma fino alla fine di aprile in varie location cittadine.
La nuova stagione concertistica reggina, il cui ricco programma, basato su una proposta artistica trasversale che va dal Pop al Rock, dal Blues alla World Music, passando per il Folk, l’Elettronica, la Classica, il Jazz e per ogni altro genere di sperimentazione sonora, è stato ufficializzato giovedì scorso durante una conferenza stampa tenutasi presso la Fioreria “Il Fiore di Desna”, sarà inaugurata nel segno del miglior jazz internazionale con il concerto del super trio capitanato dal pianista americano Bill Carrothers, artista di singolare essenza e di indiscusso talento, definito "The pianist of the 21st century” dal prestigioso quotidiano francese Libération e "The new monster of the piano" dal settimanale culturale Télérama e collaboratore, tra gli altri, di Dave Douglas, Lee Konitz, Gary Peacock, Toots Thielemans e Benny Wallace.
Nel concerto di domani, in programma alle ore 21:00 presso il Teatro Siracusa, il formidabile pianista newyorkese salirà sul palco avendo al suo fianco altri due indiscussi protagonisti del jazz mondiale di oggi - il solido ed esperto contrabbassista DREW GRESS (che ha suonato, tra gli altri, con Ravi Coltrane, Uri Caine, Marc Copland e Tony Malaby) e il giovane caposcuola della batteria jazz BILL STEWART (già applaudito accanto ad artisti del calibro di John Scofield, Pat Metheny, Larry Goldings e Michael Brecker) - per presentare “JOY SPRING”, lavoro discografico inserito tra i “Top 10 Jazz Albums Of 2010” ispirato alle musiche del mitico trombettista caposcuola dell’hard bop anni Cinquanta Clifford Brown.
L’intero incasso della serata (per la quale è previsto un biglietto di ingresso di 10 euro), che, ad un anno dal terribile evento vuole rievocare la disastrosa alluvione del 1° marzo 2011 che ha colpito e messo in ginocchio l’intero territorio calabrese, provocando a Reggio Calabria la tragica morte di Antonino Laganà, verrà devoluto all’attivissima struttura cittadina dell’Hospice “Via delle Stelle”, presso la quale il Play Music Festival si propone di realizzare, con gli incassi dei concerti in programma nei prossimi due mesi, un nuovo progetto rivolto ai bambini: la costruzione di una Kinder House, ossia di uno spazio ludico-ricreativo destinato a bambini ed adolescenti che, per motivi familiari, passeranno parte della loro quotidianità dentro la struttura.
La kinder-house ospiterà attività poli-ludiche, progetti di crescita socio-esperienziale che, là dove necessario, possano aiutare bambino e familiari nel processo di elaborazione del lutto e della perdita dei propri cari e si presenterà come un’offerta di spazio dove trovare serenità e divertimento, in prossimità ma non in stretto contatto con le situazioni di malattia in fase terminale presenti nella struttura hospice. Dopo questo eccezionale concerto di inaugurazione, il Play Music Festival tornerà mercoledì 7 marzo alle ore 22.00, questa volta presso la Fioreria “Il Fiore di Desna”, all’insegna dell’electrofunkblues dei THE CYBORGS, power duo più unico che raro nel panorama musicale italiano (che sta ricevendo grandi apprezzamenti dalla stampa specializzata ma anche da Il Venerdì di Repubblica, Vanity Fair, Tg1 e dai principali quotidiani e blog nazionali), per una tappa, in esclusiva regionale, del tour “Save your face tour”.