Cosenza. Affissione abusiva, sale a circa 1500 euro la sanzione massima
Il Sindaco Mario Occhiuto, - si legge in una nota stampa del comune di Cosenza - con una nuova ordinanza contingibile e urgente, formalizza un ulteriore passaggio del suo progetto in materia di politica ambientale e di decoro urbano che non esita a definire rigoroso. Mentre continuano i controlli su chi si sbarazza dei rifiuti in dispregio al provvedimento sindacale che ne disciplina modi e tempi, si riafferma infatti la volontà sanzionatoria nei confronti di chi ha scelto un’altra strada per imbrattare la città. Attaccare manifesti laddove non è consentito e distribuire indiscriminatamante volantini che finiscono puntualmente per trasformare le strade in tappeti di carta, da oggi costa più caro.
Alla "vecchia" ordinanza del giugno scorso, che fissava le sanzioni, fa seguito quella odierna che, ribadendo i divieti sopra detti, inasprisce la multa portandola, nella sua applicazione massima, a 1.549,37 euro, contro i precedenti 500. Di particolare gravità sono considerate le affissioni sugli edifici pubblici e le scuole cittadine. In questi casi, recita l’ordinanza, potrà essere giustificato, in sede di ingiunzione, il pagamento della sanzione massima. Altrettanto significativo il passaggio che stabilisce i soggetti destinatari della sanzione, individuati sia nel responsabile materiale della violazione – chi attacca il manifesto – che nel committente, responsabile in solido con il trasgressore.