L’on. Pacenza difende l’operato dell’Ufficio legislativo del consiglio regionale

Calabria Attualità

“Trovo ingenerosi, quanto strumentali gli attacchi rivolti dai colleghi dell’opposizione nei confronti dell’Ufficio legislativo del Consiglio regionale che, per onestà intellettuale, è composto da un’equipe d’esperti preparata e sempre disponibile a soddisfare le esigenze rivoltegli dai vari consiglieri regionali, quanto dai loro gruppi d’appartenenza”.

Il presidente del Comitato regionale per la qualità e la fattibilità delle leggi, Salvatore Pacenza, respinge le osservazioni mosse dal gruppo consiliare del Pd in Consiglio regionale in merito alle 12 leggi prodotte dal parlamentino calabrese e impugnate dalla Corte costituzionale da inizio Legislatura ad oggi.

“Si tratta di leggi – commenta l’onorevole Salvatore Pacenza – che in alcuni casi si spingevano al limite per salvare situazioni critiche ereditate da legislature precedenti come nel caso della Fondazione Campanella; oppure di emendamenti approvati in aula senza prima passare il vaglio delle commissioni competenti come è stato per i collegati al Bilancio. Piuttosto – scrive ancora l’onorevole Pacenza – questo dato evidenzia che, sebbene siano trascorsi tanti anni dalla riforma del Titolo V della Costituzione, le Regioni avvertano ancora oggi la necessità di conquistarsi chiari spazi di autonomia legislativa. Questo per dire che, se il Governo centrale impugna una legge regionale, non può sempre significare che le Assemblee regionali hanno legiferato male. Tanto si sta facendo, poi, per elevare la qualità e l’efficacia delle leggi regionali attraverso anche l’attività del Comitato regionale che mi onoro di presiedere e che, nonostante rientri negli organi consiliari individuati nei tagli dell’ultima programmazione di bilancio, proseguirà la sua attività (se la relativa proposta di provvedimento amministrativo verrà approvata) a titolo assolutamente gratuito per i suoi componenti e senza l’aggravio di ulteriori strutture esterne. Questo perché abbiamo valutato l’importanza e la validità di supporto offerta da tale organismo proprio nella produzione legislativa dell’assemblea. A tal fine, vorrei ancora una volta ricordare che abbiamo proposto e ottenuto di modificare l’articolo 36 del Regolamento interno del Consiglio regionale, grazie a cui si è predisposto di: supportare attraverso il Comitato l’attività istruttoria delle Commissioni consiliari, predisponendo e trasmettendo una scheda di analisi tecnico-normativa sui progetti di legge all’esame delle degli organi consiliari competenti.

Tale scheda, compilata a cura dell’ufficio amministrativo di supporto al Comitato, contiene indicazioni sintetiche in ordine alla compatibilità del provvedimento con il quadro costituzionale vigente, con la normativa nazionale e comunitaria, l’interazione con quella regionale, nonché il rispetto delle regole di drafting. Tali modifiche stanno garantendo un adeguato ed efficace controllo sulla produzione normativa del Consiglio regionale calabrese”.