Mandatoriccio: danni maltempo,tavolo tecnico in Prefettura
Maltempo, dissesto idrogeologico, coordinamento territoriale della protezione civile, Governo nazionale e la Regione Calabria si facciano carico delle criticità che affliggono l’intero territorio comunale. L’appello del Sindaco Angelo Donnici: impedire la desertificazione e lo spopolamento di contrade e centro abitato. Prossimo un tavolo tecnico con Prefettura e Provincia. Dagli innumerevoli smottamenti alle frane nel centro storico, dalle eccezionali precipitazioni nevose che nelle scorse settimane hanno letteralmente messo in ginocchio la parte alta di Mandatoriccio agli importanti danni al lungomare, definitivamente andato distrutto, per le forti mareggiate. Fino, da ultimo, all’estumulazione straordinaria alla quale si è stati costretti a ricorrere per mettere in sicurezza le tombe del cimitero cittadino che, a causa delle forti e persistenti piogge, rischiavano di finire nel torrente. Sono, queste, alcune delle emergenze cittadine oggetto del sopralluogo effettuato, nella giornata di ieri (mercoledì 29 febbraio), dal Presidente della Giunta Provinciale Mario Oliverio, accompagnato dal dirigente alla Viabilità dagli assessori provinciali alle Politiche del territorio e della Viabilità, Leonardo Trento e Arturo Riccetti. Il tour di Oliverio ha toccato diversi comuni della Sila Greca analogamente colpiti dai danni del maltempo. “È dal 2009 – dichiara il Sindaco Angelo Donnici – che denunciamo e ci appelliamo a tutte le autorità dotate di competenza e risorse, affinchè si intervenga sulle numerose e diverse criticità che interessano il nostro territorio. Oggi, a distanza di due anni, facciamo la conta di danni che, probabilmente, se si fosse intervenuti per tempo, si sarebbero potuti, quanto meno, limitare. Nell’apprezzare l’intervento del Presidente Oliverio, portatosi sul posto per verificare, di persona, lo stato dei fatti, ci appelliamo nuovamente a Regione e Governo Nazionale, affinchè si facciano carico dei necessari e irrinunciabili interventi”. Nel corso del sopralluogo di ieri si è convenuto di convocare un tavolo tecnico, presso la Prefettura di Cosenza, per interessare i destinatari dell’appello.