Morte Lucio Dalla: nella memoria canzoni per Crotone
Sarà il Cortile d'onore del Comune di Bologna ad ospitare la camera ardente per l'ultimo addio a Lucio Dalla, scomparso ieri a pochi giorni dal suo 69esimo compleanno. Il corpo dell'artista è stato trasportato in una cappella a Losanna e sarà trasferito a Bologna già in mattinata. La sua morte ha sconvolto il panorama musicale italiano che ripensa al patrimonio artistico che ha lasciato il cantautore "Canto Andrea del vento, ragazzo di Crotone, che si fa avanti e racconta, la sua vita di cafone. Anch'io sono partito, piangevo alla stazione, e poi là nella neve, dove si poteva sperare. Non c'era l'onda del mare, là sono arrivato, anch'io mi sono fermato. Canto chi vuole tornare, non chi vuole fuggire. Canto Andrea che dice: Quella era la mia terra, adesso la prendo e la mangiò''. Questo il testo di Comunista, il brano che Lucio Dalla ha dedicato ad un ragazzo di Crotone. Non è questo, però, l’unica cosa che il cantautore ha dedicato a Crotone. Nel corso della sua esibizione nel promontorio Lacinio nel 2007, infatti, Dalla dedicò al pubblico dei versi per i quali disse di essersi ispirato alla coste pitagoriche: “Io e la mia ombra”.