Crotone, in tanti per l’ultimo saluto alla piccola Annamaria
Un dolore straziante ed una pioggia battente hanno accompagnato i funerali di Annamaria Calabretta, la bambina di appena otto anni morta ieri, in ospedale a Catanzaro, dopo un incidente in moto avvenuto invece venerdì scorso a Crotone (LEGGI).
L’intera comunità si è stretta intorno alla famiglia, che non ha smesso un minuto di piangere, ancor prima che la piccola bara bianca solcasse l’ingresso della chiesa di San Paolo, dove ad attenderla c’era davvero tanta gente.
A benedire la salma della bimba, tra le lacrime della madre Iolanda, il parroco di San Paolo, don Lino Leto, che ha poi officiato le esequie a cui ha partecipato anche il sindaco Vincenzo Voce, con il gonfalone del Comune.
Nella omelia, don Leto ha rimarcato la vicinanza della comunità alla famiglia, sottoposta a questo dolore che non trova parole per essere consolato, per una morte che è difficile da accettare.
Ha detto, poi, mentre mamma e nonna non smettevano di invocare il nome di Anna, che sicuramente la loro bimba è “un angelo accolto nella braccia del Signore e ciò aiuterà la famiglia ad elaborare questo momento drammatico”.
Al termine delle esequie ha parlato anche il sindaco, che ha ricordato di aver voluto, insieme all’amministrazione ed al Consiglio comunale, onorare la bambina morta proclamando il lutto cittadino.
Altrettanto straziante il momento in cui la piccola bara ha lasciato la chiesa, con la pioggia che si era ormai placata; non così, però, il dolore che la famiglia e l’intera città porterà a lungo per questa piccola volata in cielo troppo presto.