Vibo: Gdf sequestra beni per 15 mila euro a imprenditore agricolo
La Tenenza di Tropea della Guardia di finanza ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Vibo Valentia, riguardante somme di denaro e beni immobili di proprietà di un imprenditore del vibonese operante nel settore agricolo. L’attività trae origine da un’indagine diretta ad accertare la legittimità delle percezioni di provvidenze pubbliche da parte di persone fisiche che, ai sensi della disciplina antimafia, si trovano in particolari condizioni soggettive tali da escludere la possibilità di accedere a contribuzioni pubbliche, finalizzate allo svolgimento di attività imprenditoriali.
Nella circostanza, l’imprenditore agricolo è stato segnalato all'A.G. competente per il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche (art. 640 bis c.p.), in quanto pur essendo destinatario della misura di prevenzione della sorveglianza speciale, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, poneva in essere artifizi e raggiri inducendo in errore l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, percependo indebitamente contributi comunitari e statali.
Il provvedimento è stato emesso a conclusione di investigazioni che hanno permesso di acquisire elementi probatori tali da indurre la locale magistratura ad emanare un decreto di sequestro preventivo per equivalente sui beni nella disponibilità dell’indagato, in applicazione del quale sono state sequestrate somme di denaro depositate su un libretto di risparmio ed un terreno intestato allo stesso, per un valore, corrispondente a quello del profitto conseguito in relazione alle domande di finanziamento oggetto di imputazione, pari a circa 15.000,00 Euro. Il sequestro è stato comunque posto in essere con modalità tali da salvaguardare l’operatività dell’impresa e la prosecuzione dell’attività aziendale.