Pse-Sel Cosenza, indecoroso lo stato del cimitero
"Lo stato in cui versa il cimitero di Cosenza, con l'impossibilità di seppellire i defunti a distanza di settimane dal loro decesso, con le bare accatastate nella camera mortuaria, è una cosa indegna per una città che si vorrebbe civile. - Lo scrivono in una nota congiunta Pse e Sel. - È vero che questa amministrazione ha ereditato questa situazione, ma sono trascorsi 9 mesi dal suo insediamento e i tempi e le modalità di intervento non fanno altro che aggravare una questione su cui si sarebbe dovuto intervenire in maniera decisa ed energica fin dal primo giorno.
E invece solo il 29 febbraio è stata fatta una delibera in merito. Delibera che non risolve la questione, perchè tra tempi di gara, affidamento e esecuzione dei lavori passeranno ancora diversi mesi.
Perchè questa non é stata la prima delibera della nuova amministrazione?
O, meglio ancora, perchè non si è interventi fin dal primo giorno inserendo quelli del cimitero tra i "lavori di somma urgenza", visto che l'unico fino ad ora è stato quello della fontana del balilla?
Eppure la prima uscita pubblica del vicesindaco lo scorso Giugno era stata proprio al cimitero, da dove era andata via non prima di aver dichiarato tutta la sua costernazione per lo stato in cui versava la casa dei nostri defunti e il solito elenco di promesse.
Se poi non sono state mantenute perchè saranno state fatte altre valutazioni: - Conclude la nota - vuoi mettere il brivido e l'emozione, avrà pensato l'amministrazione, di poter sciare su Viale Mancini quando un caro che ti ha lasciato, dopo settimane non è ancora stato sepolto? E vuoi mettere la bellezza di una preghiera per una persona cara sotto le luminarie del Natale piuttosto che davanti il lumino così antiestetico di una lapide? E vuoi mettere l'allegria di una passeggiata su Viale Mancini per la Fiera di San Giuseppe piuttosto che sul viale così triste e malinconico del cimitero? La giunta avrà pensato questo. Con buona pace, ed è il caso di augurarsi che sia davvero così, di tutti quelli che in questi mesi ci hanno lasciato."