Sanità. Governo taglia Ospedali e farmaci diretti
In merito ad alcune notizie diffuse dal Ministero della Salute e riprese acriticamente dal Pdl calabrese, in un comunicato della Presidenza della Regione, si legge: "Il governo fa la faccia truce a pochi giorni dal voto, chiaramente elettorale visto le stralunate affermazioni aggiuntive del Pdl calabrese. Vogliono con insistenza l'immediata e completa disattivazione degli ospedali di Mormanno, San Marco Argentano, Chiaravalle Centrale, Soriano e Oppido Mamertina, che la Regione ha già destinato a funzioni non ospedaliere. Chiedono poi l'immediata attuazione della distribuzione diretta dei farmaci e dell'ossigeno terapeutico col conseguente superamento della bozza di accordo di recente siglata con Federfarma Calabria. C'è un tentativo di attaccare l'attività della giunta per distrarre l'attenzione dai guasti procurati dal centrodestra. In questo quadro - continua la nota - viene rinviata la discussione della proposta di riassetto della Fondazione Tommaso Campanella che ha già avuto il via libera del Comitato tecnico-scientifico di cui fanno parte due dirigenti dello stesso Ministero della Sanità. E soprattutto si tenta maldestramente di far passare l'idea non vera che la Regione vorrebbe coprire un miliardo del deficit sanitario con fondi Fas, mentre la verità è ben diversa. Altro che miliardo! Con lettera del vicepresidente Domenico Cersosimo, adottata previo parere di giunta, la Regione ha chiesto di utilizzare i fondi Fas solo per ripianare i debiti reali dopo il 2006 che sono stimabili in 160 milioni di euro e non in mille come vorrebbe il governo che ci carica quelli prodotti dal centrodestra nella passata legislatura".