Asp Catanzaro. Elga Rizzo sul carcinoma mammario
Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa del direttore generale dell'Asp di Catanzaro Elga Rizzo sul carcinoma mammario
La pratica senologica in uso presso il nostro Ospedale viene da lontano…Fu Carlo De Lellis, grande chirurgo e maestro, ad intuire, prima di altri, il drammatico incremento che avrebbe avuto il Carcinoma della mammella e a spingere per realizzare competenze,cultura del problema e capacità tecnico-organizzative pari al livello di sofferenza di tante donne affette da questa peculiare patologia. Realizzare una struttura ad elevata capacità di condivisione,acquisire quel che c’è di nuovo per una patologia così diffusa (e che cambia rapidamente ) e porre limite al triste e dispendioso fenomeno della migrazione sanitaria: questi gli insegnamenti di De Lellis che abbiamo cercato di portare avanti e che hanno consentito alla struttura di essere leader regionale in chirurgia senologica, operando sempre più tumori,e qualificandosi nel trattamento chirurgico delle nuove forme di carcinoma mammario (di più piccole dimensioni, spesso non palpabili).
L’essenza della chirurgia senologica oggi è l’approccio interdisciplinare, in cui la collaborazione tra specialisti diversi per la definizione e soluzione dei problemi è fondamentale (BREAST UNIT significa questo). Esiste stretta collaborazione tra chirurgo e radiologo in fase di pianificazione dell’intervento e verifica post-operatotia, tra chirurgo e medico nucleare per la realizzazione della tecnica del linfonodo sentinella ,tra chirurgo e patologo. All’interno del nostro gruppo collabora peraltro l’ingegnere bio-medio che partecipa attivamente a molte delle procedure più complesse. E’ una squadra collaudata che consente di semplificare percorsi di diagnosi e cura altrimenti piu’ tortuosi.
La disponibilità di tecniche di chirurgia conservativa , sempre più rilevanti grazie all’anticipazione diagnostica (possibile con il ricorso alla mammografia “preventiva“ che le donne calabresi hanno imparato da tempo a praticare ) risponde ad una logica moderna di minimo trattamento efficace del carcinoma mammario. I dati recenti della nostra attività dimostrano come anche al sud ed in Calabria la percentuale di donne trattate con chirurgia conservativa sono la grande maggioranza: nel biennio 2010-2011 abbiamo effettuato 378 interventi per carcinoma mammario, 100 mastectomie (27% dei casi ) e 278 interventi conservativi ( 73% ); 116 sono state le procedure radio-immuno guidate (biopsia del linfonodo sentinella evitando la morbilità ed i costi aggiuntivi della dissezione ascellare. La struttura di senologia si avvale oggi di 2 posti letto per ricoveri ordinari e 1 di day-surgery, collocati all’interno della chirurgia generale.
Noi ci auguriamo di aumentare quantità e qualità dei nostri standards operativi, offrendo a breve alle donne–pazienti più confort e privacy, limitando ulteriormente la migrazione sanitaria per questa patologia, per fortificare, anche in concomitanza con la giornata internazionale della donna, il pensiero di Madre Teresa di Calcutta “la tua forza e la tua convinzione non hanno età – fino a quando sei viva sentiti viva.