Arte: Mario Parentela al Marca con “Colonna sonora”
Presentato al Marca di Catanzaro “Colonna sonora”, un progetto site-specific dell’artista catanzarese Mario Parentela che sin dall’inizio degli anni settanta si è distinto per una ricerca sperimentale e multidisciplinare ponendosi sempre in relazione con le neoavanguardie, dalla Pop Art alla Poesia Visiva. Dalle neoavanguardie alla Pop Art fino alla Poesia visiva, il percorso di Parentela, grazie all’iniziativa promossa dalla Provincia di Catanzaro, si è arricchito di un nuovo tassello all’interno di un museo attento ai bisogni del territorio. “Si tratta di una magnifica mostra di un concittadino d’eccezione che ha voluto dedicare alcune installazioni per questi spazi rendendo l’idea di un concerto silenzioso – ha detto il presidente della Provincia, Wanda Ferro - Oggi il Marca e Intersezioni rappresentano quel mondo vitale che artisti come Parentela donano alla nostra città”. Colonne di dischi in vinile interrotte da frammenti di strumenti musicali, giradischi realizzati con materiali di recupero come conchiglie, matite e tubetti di colore, spartiti cancellati: sono questi i soggetti scelti da Parentela ed ispirati al tema della musica non sonora in un percorso che dal 1980 prosegue sino al 2012 con una serie di realizzazioni inedite.
Il progetto, concepito e ideato per quest’occasione, presenta tre grandi installazioni dove la musica diventa elemento di contemplazione visiva creando un dialogo immaginario tra la fisicità degli oggetti, la loro memoria e la loro evocazione. “L’opera di Parentela è motivata dal desiderio di rompere ogni forma di tabù attraverso un’operazione di vero e proprio sabotaggio delle regole linguistiche”, afferma Alberto Fiz, direttore artistico del MARCA.