Al Mack di Crotone presentazione del progetto “Obiettivo Sud”
Lunedì 12 marzo alle ore 10:30, presso il Mack (Museo di Arte Contemporanea di Crotone) sito in Piazza Castello n° 20, si terrà la conferenza stampa della rassegna fotografica crotonese 2012 “Obiettivo Sud”. All’incontro con i giornalisti parteciperanno il presidente della Provincia Stano Zurlo, l’assessore alla Cultura Giovanni Lentini, Attilio Lauria docente FIAF e redattore Fotoit, Sergio Cimino delegato Provinciale FIAF e Felice Troilo presidente Gruppo Fotoamatori Crotone. L’iniziativa, ideata e curata dal Gruppo Fotoamatori Crotone e patrocinata dall’Amministrazione provinciale di Crotone, ha l’obiettivo di promuovere e divulgare l’arte fotografica nel nostro territorio. La Rassegna ha l’ambizione di proporsi come prima di tante altre edizioni per divenire un evento culturale riconosciuto e riconoscibile non soltanto nella nostra città.
In tal modo, si potrà, anche attraverso il linguaggio fotografico, rivitalizzare un “luogo di cultura” importante qual è il Museo d’Arte Contemporanea di Crotone. Quest’anno il titolo della Rassegna è “Obiettivo Sud” per porre l’attenzione, attraverso la fotografia amatoriale, sui luoghi del Mezzogiorno Italiano, con uno sguardo particolare al crotonese ed alla Calabria. La Rassegna è articolata in quattro mostre fotografiche che verranno allestite nel corso del 2012 presso il Mack di Crotone, la più importante delle quali, perché di respiro nazionale, riguarderà il cosiddetto “neorealismo fotografico”. Una mostra di prestigio che ripercorre una corrente culturale e fotografica caratterizzata per i contenuti sociali e per l’impegno civile di molti dei suoi autori. Il neorealismo fotografico come espressione artistica più genuina di cui disponiamo per raccontare il costume, le abitudini, la cultura, le forme del divertimento e dello svago collettivo dell’Italia degli anni ‘50.
Un modo di vivere, quello di quegli anni, che non è del tutto perduto, che si mantiene nelle tradizioni ancora fortemente radicate nei centri storici del nostro entroterra, come testimoniano le foto delle mostre inserite in Rassegna: “Calabritudini” e “Viaggio nel Marchesato”. Ma gli anni cinquanta sono anche gli anni della “ricostruzione” e del passaggio da un tipo di organizzazione economica basata sull’agricoltura ad una società di tipo industriale, caratterizzata dalla crescita rapida ed incontrollata della città, come è stato per il nostro territorio che ha subito un processo di industrializzazione fertile e devastante al tempo stesso. Un passato questo che è morto, ma che lascia in eredità dismissione ed inquinamento, impoverimento ed abbandono. E lo sguardo della rappresentazione fotografica si posa, quindi, sulle fabbriche di Crotone, dando corpo all’altra mostra contenuta in Rassegna: “Ex Pertusola Sud. C’era ancora una fabbrica”. Quattro mostre fotografiche, dunque, per descrivere la realtà di oggi attraverso la lettura dell’Italia che è stata, con i suoi strascichi e le sue tradizioni che si perpetuano nel tempo. E la fotografia si colora, così, di toni che vanno dalla documentazione alla denuncia, per descrivere i tanti contrasti del Mezzogiorno, di identità smarrite e bellezze nascoste, di aspettative violate e sogni non ancora perduti. Nel corso della Rassegna si terranno, inoltre, workshop, incontri, seminari e video-proiezioni, alla presenza di docenti e delegati regionali e provinciali della Federazione Nazionale Associazioni Fotografiche (FIAF) e del Gruppo Fotoamatori Crotone.