Occupava abusivamente terreno demaniale, una denuncia a Badolato

Aveva occupato abusivamente due aree demaniali, ampliando di molto la concessione per la realizzazione di un campeggio. Per questo, i carabinieri della stazione di Badolato e dell'Ufficio circondariale marittimo di Soverato, hanno denunciato in stato di liberta' M.A., 66 anni, residente a Badolato, insegnante, ritenuto responsabile di occupazione abusiva di area demaniale ed abusivismo edilizio. L'uomo è il proprietario del Camping "Bocca di Gallipari".

L'area è stata interamente sequestrata, con il provvedimento che e' stato successivamente convalidato dal giudice del tribunale di Catanzaro che ha confermato il sequestro. Nel corso dei controlli, i militari hanno riscontrato che oltre l'area di 6.000 metri quadri regolarmente concessa per la realizzazione del camping, era stata occupata abusivamente, con una recinzione in rete metallica, paletti in ferro e con un muro perimetrale, un'ulteriore area demaniale di circa 5.300 metri quadri. Tra l'altro è stato appurato che all'interno di quest'area occupata abusivamente era in corso la messa a dimora di alberi e piante, circa 78, ed erano state realizzate delle opere abusive consistenti in un impianto idrico, elettrico e fognario per renderlo fruibile agli utenti del camping. Inoltre, era stata occupata abusivamente un'ulteriore area demaniale marittima di circa 6.100 metri quadri accessibile tramite la creazione di varchi nella recinzione ed un cancello.

In quest'area esterna al Camping era in corso la messa in dimora di alberi e piante, circa 68, la realizzazione di un impianto di irrigazione in tubi interrati in polietilene, il posizionamento di una passerella in mattonelle di cemento pressato per una lunghezza totale di 93 metri circa per una larghezza di circa un metro, il deposito di 12 pedane di mattonelle di cemento pressato e la realizzazione di una struttura in ferro con alloggiamento di diverse docce.