Giordano (Idv) su Sorical
“Grande è la preoccupazione per la Sorical e per i tantissimi problemi che ne discendono per i comuni ed i cittadini. Condivido la proposta del consigliere regionale Mario Maiolo, volto a fare istituire una commissione d'inchiesta del Consiglio regionale su tutta la problematica. Dinanzi a questioni cosi delicate, all'abbandono del socio privato, Veolia, all'impegno del suo presidente, Sergio Abramo, candidato a sindaco di Catanzaro, alla molteplicità di incertezze, anche la maggioranza di centrodestra in Consiglio dovrebbe convenire sulla proposta, al fine di segnare qualche linea di discontinuità finalmente seria tra presente e passato. Invece sulla Sorical, come purtroppo accade per tantissime altre importanti vicende, assistiamo al sommarsi di problemi vecchi e nuovi e alla perdita di orientamento per questa Regione”. E’ quanto si legge in una nota di Giuseppe Giordano consigliere regionale dell’idv. “ I problemi della Sorical, infatti – dice Giordano-non nascono oggi, perché già nelle precedenti legislature regionali, e fin dalla sua costituzione, furono sollevati gravi interrogativi da consiglieri regionali e anche nelle scorse legislature fu proposta, con legge regionale, l'istituzione di una commissione d'inchiesta, salvo poi accantonare ogni cosa.
L'invasività del socio privato, alcuni meccanismi che hanno penalizzato sempre la parte pubblica e l'essenzialità del bene pubblico acqua, oggi rendono urgente e quanto mai indispensabile un'inchiesta che faccia chiarezza su tutto".Non si può non rimarcare che sulla vicenda ho sollevato durante questa consiliatura diverse questioni sulla complessa gestione Sorical; in particolare la problematica inerente i mancati interventi infrastrutturali a carico del socio privato, la illegittimità delle tariffe applicate che hanno portato diversi comuni calabresi al dissesto finanziario, le mancate erogazioni alle comunità locali, le perplessità in ordine alla istituzione di una unica ATO regionale sul servizio idrico integrato. Le interrogazioni e il duro scontro attraverso la carta stampata con i vertici di Sorical, non hanno diradato le nebbie che sembrano avvolgere la gestione di un bene comune quale l’acqua, anzi – conclude Giordano- le risposte in sede consiliare alle mie interrogazione dell’assessore Gentile hanno confermato, ove ce ne fosse bisogno, la necessità di una inversione di rotta su una tematica che allo stato attuale sta determinando spreco di denaro pubblico e disservizi ai cittadini”.