Crotone, inaugurato il centro diurno minori della coop Noemi
Si è tenuto nella serata di ieri, mercoledì 14 marzo, il convegno “Piccoli passi” organizzato dalla cooperativa sociale Noemi in occasione dell’inaugurazione del centro diurno minori gestito dalla stessa cooperativa. Michela Marchetti, suora della Divina Volontà e responsabile di servizio di Noemi, ha così sottolineato, in apertura, la valenza del progetto: “E’ per noi un momento molto importante, perché c’inserisce ancora una volta nel cuore della solidarietà crotonese, in una storia che c’impegna nell’avere a cuore il bene dei più piccoli. Noemi da sola non è nulla se non è con gli altri. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per costruire solidarietà”.
Mario Gatto, vice presidente della cooperativa, ha illustrato dettagliatamente quello che sarà il lavoro del centro: “Accoglieremo i minori – ha affermato - ispirandoci al principio di un luogo familiare, uno spazio per costruire relazioni significative che creino spazi di familiarità, accoglienza e condivisione. Ci saranno attività pratiche dirette ai minori, tenendo sempre presente il loro benessere. Ognuno dei bambini che saranno accolti - ha aggiunto - è un individuo con le sue specificità e di questo dovremo attentamente tenerne conto nelle attività educative e formative che intraprenderemo. La modalità di lavoro sarà quella d’equipe, un lavoro in rete per valorizzare le risorse del territorio. I volontari saranno un segno per i minori, ma anche per la nostra Crotone, aprendo alla speranza che le cose possano cambiare”.
Il professor Piero Fantozzi dell’Università della Calabria, insieme al ricercatore Giorgio Marcello, ha presentato un rapporto di ricerca sull’accoglienza dei minori in Calabria, uno spunto di riflessione che ha arricchito il dibattito alla base dell’incontro. “Conosco tutti gli operatori del centro - ha detto Fantozzi - avendo lavorato più volte con loro. Il tema dell’assistenza sociale ai minori è oggi connaturato sull’aspetto fondamentale dell’integrazione. Questa che si sta avviando non è solo un’esperienza di servizio sociale, si tratta di costruzione di responsabilità comunitarie, azioni concrete che, soprattutto in questi momenti che stiamo attraversando, hanno un rilievo di grande importanza”.
Significative le presenze del Prefetto Vincenzo Panico, di Rosanna Berlingeri, presidente della fondazione Maria Addolorata proprietaria dell’immobile che ospita il centro, di Teresa Cortese, vice sindaco del Comune di Crotone, del presidente della Provincia di Crotone Stanislao Zurlo e del Garante per l’infanzia della Regione Calabria Marilina Intrieri.
Tutti hanno salutato con grande favore l’iniziativa ed hanno assicurato il loro sostegno. A conclusione dei lavori c’è stato l’intervento di Monsignor Domenico Graziani, Arcivescovo di Crotone e Santa Severina. Il convegno è infine terminato con una visita ai locali che ospiteranno il centro diurno per i minori.