Loiero sulla riduzione del deficit in sanità
“Intervengo sui dati diffusi dalla Presidenza della Giunta regionale della Calabria, in materia di riduzione del deficit in campo sanitario - ha detto Agazio Loiero (coordinatore nazionale della federazione tra MPA e AD).
Tengo a precisare – ha detto Loiero - che la riduzione del deficit è dovuta essenzialmente a due fattori. In primo luogo il blocco del turnover, che ha determinato la flessione d’un migliaio di persone e ha comportato il blocco degli accantonamenti per i rinnovi contrattuali. A riguardo, dai dati che sono a nostra disposizione, la riduzione a carico delle Aziende sanitarie e ospedaliere calabresi si aggira intorno ai 30-31 milioni di euro. La seconda ragione di questa flessione sta nei provvedimenti azionati dalla precedente Giunta da me presieduta e relativi alla riduzione della spesa farmaceutica, alla diffusione dei farmaci generici, oltre che alle gare centralizzate della SUA, che l’attuale Presidente in campagna elettorale – lo si ricorderà – ha sempre detto di voler cassare. Anche in questo caso, la riduzione si attesta sui 30-32 milioni di euro.
In merito poi alla polemica sugli ospedali da chiudere - ha concluso Loiero - voglio sottolineare soltanto di come noi volevamo chiudere alcune strutture ma al contempo avevamo già pronti i bandi per le Case della salute. Strutture, queste, capaci di scoraggiare ricoveri impropri, che avrebbero permesso ai territori di poter usufruire di presidi sanitari tecnologicamente avanzati (Tac, Risonanza magnetica mobile…) e avrebbero così inferto un duro colpo alle lunghe liste d’attesa. Purtroppo però quell’investimento è andato perduto perché le Case della salute venivano finanziate per metà con fondi europei e per metà con fondi Fas. Nel frattempo sono irrimediabilmente passati ben 8 mesi, che sono stati fatali per la perdita dei Fas e hanno consentito al Governo Berlusconi/Tremonti di cancellare i fondi Fas destinati alla Calabria, spostandoli verso il nord del Paese”.