Ponte Fiumarella. Ferro: “La provincia non ha competenze”
“In seguito a reiterati interventi sulla stampa sui danni subiti dal ponte sulla Fiumarella nel quartiere Santa Maria di Catanzaro a causa degli eventi alluvionali che hanno colpito la città il 22 e il 23 febbraio scorsi, occorre nuovamente fare alcune importanti precisazioni che, tra l’altro, sono contenute in una dettagliata comunicazione inviata dall’Amministrazione provinciale alle autorità competenti – Regione, Autorità di Bacino, Comune di Catanzaro – e per conoscenza al Prefetto di Catanzaro”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, chespiega: “Come è noto, nel corso dell’anno 2006, la Regione Calabria ha trasferito alle Province le competenze in materia di manutenzione di corsi d’acqua, tra l’altro prevedendo condizioni che non sono mai state onorate. Relativamente al torrente Fiumarella di Catanzaro, vi è da dire che lo stesso, già negli anni ’80, era stato oggetto di un importante intervento di sistemazione idraulica e di messa in sicurezza da parte della Regione Calabria. Negli anni 1989-1992 è stato quindi costruito anche l’attraversamento viario a Santa Maria che, su richiesta della stessa amministrazione comunale, è stato consegnato al Comune di Catanzaro – con un verbale di consegna del 1999 - in quanto funzionalmente ed organicamente inserito nella propria viabilità interna. Sin da allora il Comune ha curato gestione e manutenzione del ponte, compresa la concessione d’uso temporaneo agli operatori privati per diverse attività, da quelle commerciali – come il mercatino rionale – a quelli ludici – ad esempio le giostre – provvedendo anche alla riscossione dei relativi diritti di concessione.
All’atto del trasferimento delle competenze in materia idraulica, alla Provincia di Catanzaro non è stato trasferito alcun fascicolo, contenente contratti o convenzioni, riguardante il ponte. Appare evidente quindi che - così come avviene per gli innumerevoli attraversamenti che in vario modo interessano tutti i corsi d’acqua della provincia, e facenti capo ad infrastrutture viarie appartenenti a Comuni, Anas e Rfi - il ponte sulla Fiumarella non può che rientrare nelle previsioni vigenti della legislazione nazionale, che prevede espressamente che ‘i lavori ai fiumi e torrenti che avessero per l’unico oggetto la conservazione di un ponte o di una strada pubblica, ordinaria o ferrata, si eseguiscono e si mantengono a spese esclusive di quella amministrazione a cui spetta la conservazione del ponte o della strada’ (Rd 523/1904)”. “Considerato quindi che tutte le opere (briglie, soglie, taglioni, rinforzi, adeguamenti spondali) in prossimità degli attraversamenti ed aventi funzione di presidio degli stessi sono da sempre, legittimamente e pacificamente, a carico degli enti titolari della sede viaria – spiega ancora il presidente Ferro - è evidente che anche gli interventi necessari al ripristino e alla messa in sicurezza del ponte non possono che essere di competenza del Comune di Catanzaro, che fin dalla sua realizzazione gestisce l’uso e la manutenzione dell’opera”. “Pertanto non può essere richiesto ad alcun titolo un intervento della Provincia di Catanzaro su un’opera sulla quale non ha competenza. Un intervento del genere – conclude Wanda Ferro - su un’opera di competenza del Comune, potrebbe addirittura configurare per la Provincia un’ipotesi di danno erariale ”.