Discarica di Zingara. Sopralluogo del deputato Sergio Piffari
La discarica dei veleni, quella di contrada La Zingara, torna violentemente al centro dell’attenzione. “E’ troppa l’indifferenza verso le questioni ambientali, e questa discarica è l’emblema dell’indifferenza più totale- dice Giuseppe Giordano, consigliere regionale dell’idv- che ha accompagnato, insieme a Carmine Cogliandro, presidente del circolo idv di Palmi e a Domenico Rositani presidente del circolo di Legambiente, il deputato Segio Piffari, capogruppo in commissione ambiente alla camera dei deputati per l’idv, ad effettuare un sopralluogo sulla discarica. “Da parte della commissione ambiente alla camera – dice Piffari- ci sarà sicuramente un atto di sindacato ispettivo. Quello che sta più a cuore è il lavoro che devono fare le regioni per la tutela dell’ambiente ricordandoci che a monte dobbiamo fare in modo di sprecare il meno possibile perché ,pensare di continuare a buttare in discarica o a bruciare, è un modo sbagliato di affrontare la questione sui rifiuti. I soldi e le risorse che abbiamo vanno investiti nella raccolta differenziata. Solleciteremo al Ministro queste emergenze. Oltre le risorse che non si devono sprecare, vi è l’ambiente da tutelare- incalza il deputato - nel caso della discarica della Zingara, pare vi sia una falda sotto di essa che va tutelata in quanto bene primario, questi aspetti non vengono garantiti. In queste opere ci deve essere assoluta trasparenza da parte di tutti ma la prima garanzia, la deve dare l’ente pubblico. Qui mi pare si facciano le cose un po’ di nascosto, sicuramente vorremo vederci più chiaro anche su un altro aspetto che desta preoccupazione che è la presenza, proprio nel mezzo della discarica, di tralicci della società “Terna” di tensione nominale 380.000 volt, i cui cavi passano proprio sopra le vasche di accumulo.” Continua Giuseppe Giordano che assicura il suo impegno in regione che sarà categorico e massimo su questa tematica. “ Già nei mesi scorsi abbiamo avviato un discorso – dice Giordano- che ha portato al sopralluogo odierno. Con atti di sindacato ispettivo, cercheremo di fare chiarezza perché la tutela della salute dei cittadini è un diritto primario che Idv vuole garantire. E’ singolare il fatto che la discarica per lo smaltimento dei rifiuti la si è voluta fare in questo sito dove vi erano pozzi artesiani, poi asciugati ed interrati, riconducibili alla sottostante falda acquifera che alimenta l’acquedotto denominato “Vina” che rifornisce di acqua i comuni di Palmi, Seminara, Melicuccà S. Anna, Taureana, parte di Gioia Tauro e parte di Rosarno. Già da lunedì depositero’ un atto di sindacato ispettivo e chiederò l’audizione del commissario per l’emergenza ambientale affinché chiarisca le dinamiche e le attività per l’individuazione di questo sito che si può definire uno scempio ambientale. Hanno partecipato al sopralluogo, il commissario provinciale dell’idv Antonio Marrapodi e il responsabile regionale del dipartimento dell’energia e dell’ambiente, Daniele Menniti che pone dei quesiti in merito all’urgenza d dover indicare una discarica in quel punto e chiede se davvero è stata eseguita un’adeguata analisi del rischio.