Crotone, Stasi comunica importanti lavori del molo del Porto Vecchio
La Vicepresidente della Regione Antonella Stasi – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - in merito ai lavori del Porto Vecchio di Crotone, ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Finalmente sarà realizzato quanto la città aspetta da tempo. Il prolungamento del molo è un'opera essenziale per riparare il Porto Vecchio destinato attualmente ad ospitare imbarcazioni da diporto. Tenuto conto dei tempi per le ultime procedure prima della conferenza di servizi finale – ha aggiunto la Vicepresidente Stasi - si prevede di poter conseguire l’aggiudicazione della gara di appalto entro la prossima estate e di dare concreto inizio ai lavori nel mese di settembre 2012. È questo l'obiettivo principale della Giunta regionale guidata dal Presidente Scopelliti, non solo programmare e finanziare le opere da realizzare, ma seguirne le procedure ed accelerare i processi fino all'apertura dei cantieri ed alla consegna dei lavori. Per la Provincia di Crotone – ha concluso la Vicepresidente Stasi - lo voglio ricordare, questo governo regionale ha già destinato e programmato circa 300 milioni di euro che, man mano si completano i progetti esecutivi e le diverse procedure autorizzative potranno trasformare il disagio in vera economia sul territorio". Il Piano Finanziario e Programmatico del POR FERS Calabria 2007/2013 - PAR FAS predisposto dalla Regione Calabria, riferito all’Asse “Reti e Collegamenti per la mobilità regionale”, che individua quale soggetto attuatore degli interventi l’Autorità Portuale di Gioia Tauro, contempla, tra l’altro, la previsione di spesa pari a 7 milioni di euro per la realizzazione dei lavori di prosecuzione del molo foraneo del Porto Vecchio di Crotone. Per l’attuazione di detto intervento l’Ufficio Opere Marittime per la Calabria, ha redatto il relativo progetto definitivo con interventi finalizzati a ridurre l’agitazione ondosa che si manifesta all’interno del bacino del porto vecchio di Crotone in occasione delle frequenti mareggiate provenienti da Sud-Est. La disposizione planimetrica delle nuove opere è stata ottimizzata in base ai moti ondosi incidenti, alle simulazioni su modelli matematici dell’agitazione ondosa e del ricircolo delle acque nel bacino portuale, alle analisi relative all’interferenza con le spiagge adiacenti e alla verifica di navigabilità della bocca del porto. In particolare l’intervento programmato per garantire condizioni ottimali di ormeggio nel bacino portuale è costituto da un prolungamento del molo sopraflutto di 120 m. allineato al lato esterno del molo esistente; un prolungamento del molo Sanità rettilineo per 94 m. e ruotato ortogonalmente al prolungamento del molo sopraflutto per 26 m.; un prolungamento curvilineo di circa 46 m. dell’ala interna del molo Sanità ; il dragaggio della zona dell’avamporto alla profondità di – 4 m. Con le opere previste l’imboccatura principale del porto vecchio risulterà ampia 81 m. a livello del medio mare mentre l’imboccatura secondaria sarà ampia 65 m. Giorno 29 febbraio 2012 si è svolta, presso la sede periferica di Crotone dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro, la prima seduta della conferenza dei servizi convocata per acquisire sul progetto tutti i prescritti pareri, autorizzazioni e nulla-osta da parte dei vari Enti interessati. A conclusione di detta conferenza dei servizi e dopo aver acquisito sullo stesso progetto il richiesto parere del Comitato Tecnico e Amministrativo del Provveditorato Interregionale Opere Pubbliche ed esitata favorevolmente la procedura di verifica di assoggettabilità a V.I.A. presso l’Assessorato Ambiente della Regione Calabria, l’Autorità Portuale procederà all’espletamento della relativa gara di appalto ponendo a base di essa il progetto definitivo dell’intervento, per come eventualmente integrato e/o modificato a seguito di quanto prescritto con i summenzionati pareri.