Sbarchi: rimorchiato nel porto lo yacht incagliato a Capo Colonna
Dopo il difficile soccorso che ha consentito di trarre in salvo i numerosi migranti nel corso della notte del 21 maggio scorso sono proseguite incessanti le operazioni da parte della Capitaneria di porto di Crotone per rimuovere lo yacth di 25 metri, con scafo in ferro, incagliatosi in località Alfieri.
Gia alle prime luci dell’alba di venerdì 22 maggio, la motovedetta CP 321 della Guardia Costiera ed un battello pneumatico avevano operato per diverse ore al fine di disincagliare lo yacth arenatosi in un tratto di mare prossimo al promontorio di Capo Colonna e di notevole prestigio dal punto di vista ambientale. Il rischio da evitare era che il peggioramento delle condizioni meteo marine potessero anche far capovolgere l’unità con probabili sversamenti in mare di sostanze inquinanti.
Il lavoro incessante degli uomini della Capitaneria di porto di Crotone aveva dovuto registrare, nel tardo pomeriggio di venerdi, una interruzione a causa del peggioramento delle condizioni del mare che impedivano ai militari di operare in sicurezza. Dalla mattinata di sabato, nuovamente, militari della Capitaneria di porto di Crotone a bordo della motovedetta CP 761 e del Rimorchiatore portuale “Belrorie” hanno ripreso il mare e si sono diretti nel luogo dell’incaglio. Gli stessi sono riusciti a trasbordare dai mezzi di soccorso a bordo dello yacth incagliato e a passare i cavi necessari ad avviare le operazioni di rimorchio.
Dopo diverse ore e con difficili manovre da parte dei mezzi intervenuti vista la presenza di numerosi scogli affioranti si è riusciti a disincagliare il grosso yacht ed a rimorchiarlo nel porto di Crotone a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. E’ stata un’importantissima attività dal punto di vista ambientale che ha consentito di prevenire ogni forma di inquinamento marino in un ambiente protetto qual è l’Area marina protetta di Capo Rizzuto.