Positivo l’esito dell’Assemblea dei sindaci sull’acqua
L’associazione Bene comune, il circolo “Ibis” di Legambiente, Italia Nostra Crotone accolgono con plauso l’esito della Conferenza dei sindaci che, nella giornata di lunedì 26 marzo scorso, ha deliberato la costituzione di un gruppo di lavoro sulla problematica della gestione idrica. Le associazioni, iscritte al Forum italiano dei movimenti per l’acqua, ringraziano il sindaco di Crotone Peppino Vallone per aver inserito la problematica all’ordine del giorno della Conferenza dei sindaci ed il consigliere Sergio Contarino per aver sottolineato l’importanza del punto invitando i sindaci dell’intero territorio a partecipare. Bene comune Legambiente ed Italia Nostra Crotone ribadiscono la piena e gratuita disponibilità a collaborare col gruppo di lavoro creato affinché la preziosissima risorsa acqua possa ritornare ad essere un bene comune dei cittadini, lontano dall’ottica del danaro e del profitto.
Con l’occasione, le associazioni ricordano la necessità di approfondire le problematiche esposte nella relazione della Corte dei Conti, Sezione regionale di controllo per la Calabria, relativa alla gestione delle risorse idriche ed approvata nell’adunanza pubblica del 5 dicembre 2011. La relazione evidenzia, tra l’altro, l’illegittimità delle tariffe idriche applicate dalla società So.Ri.Cal. S.p.A. ai Comuni calabresi, la mancanza degli investimenti previsti, la presenza di una serie di perdite nelle tubature che portano a sprecare un bene essenziale per la vita umana. Inoltre, si ribadisce il paradosso delle nuove convenzioni proposte da Sorical ai Comuni calabresi con condizioni inammissibili quali la possibilità per So.Ri.Cal. S.p.A. di “ridurre, sospendere o interrompere la Fornitura” anche per “morosità dell’Utente nel pagamento di una qualsiasi delle scadenze previste” e questo “senza che l’Utente possa opporvisi” oppure la rinuncia da parte del Comune “a tutte le contestazioni sollevate in tutti i giudizi”; o, ancora, la possibilità per So.Ri.Cal. di cedere “in tutto o in parte a terzi i crediti verso il Comune”, permettendo che i privati possano trarre profitto dalla riscossione del credito vantato da So.Ri.Cal. S.p.A. nei confronti dei Comuni.