Parcheggi blu. Giovane Italia: “illegittimi, perché Vallone tace?”
“Nonostante il problema dei “parcheggi blu illegittimi” abbia avuto, tramite note trasmissioni televisive (Le Iene e Striscia la Notizia), notevole risalto mediatico e abbia portato tale abuso allo scoperto, l’amministrazione comunale di Crotone pare interessarsi poco del problema, continuando a far cassa con la riscossione dei proventi dei parcheggi a pagamento, nonostante questi, in numerose zone della città, pare risultino essere illegittimi per più motivi. - È quanto si legge in un comunicato Fabrizio Zurlo Presidente Cittadino Giovane Italia Crotone e Fabio Federico Presidente Provinciale Giovane Italia - Già nel lontano 1984, con sentenza N. 6348, la Suprema Corte di Cassazione aveva stabilito l’illegittimità dell’ordinanza sindacale, per violazione di legge, qualora il Sindaco - nel disciplinare la sosta e/o l’istituzione dei parcheggi a pagamento - non avesse contemporaneamente istituito, nelle vicinanze, zone di parcheggio libero e gratuito. Tale principio è stato recentemente ribadito dalla recente pronuncia delle Sezioni Unite della Suprema Corte le quali, con sentenza n. 116/2007, hanno stabilito che non sono valide le multe che vengono elevate alle auto parcheggiate nelle cosiddette strisce blu, se vicino non è stato predisposto dal Comune un parcheggio libero.
L’indifferenza della giunta Vallone, già evidente dopo le nostre numerose denunce tra cui quella sulla prostituzione per strada, ha raggiunto livelli impressionanti. Vallone e compagnia non si rendono nemmeno conto che le zone di parcheggio in città sono divenuti di proprietà di cittadini extracomunitari o di tossicodipendenti, minando oltretutto la sicurezza della cittadinanza che pare essere sempre più in imbarazzo se non addirittura impaurita da tali soggetti. Sabato sul corso e domenica mattina sul lungomare la “Giovane Italia Crotone” allestirà dei gazebo, chiedendo ai cittadini di appoggiare la richiesta di rimodulazione dei parcheggi e il ripristino della sicurezza, per rendere Crotone più vivibile e decisamente meno “costosa”.”