Giordano (Idv) su proposta legge dislessia
Nella giornata di ieri il consiglio regionale, all’unanimità, ha concluso l’iter di approvazione della proposta di legge in materia di disposizioni a favore dei soggetti con disturbi specifici di apprendimento, ponendosi all’avanguardia nel panorama legislativo regionale su una materia così delicata. Questo il commento del consigliere regionale di Italia dei valori Giuseppe Giordano su una proposta di legge portata avanti con il collega Giovanni Nucera che finalmente riesce a mettere in campo delle risorse finanziarie adeguate e procedure standardizzate per rispondere alle esigenze degli utenti e delle loro famiglie.
"Il testo legislativo, sottolinea Giordano, nasce da un confronto continuo della commissione regionale di merito con esperti e con il mondo dell’associazionismo,in particolare l’Associazione italiana per la dislessia; ciò ha permesso, attraverso una modalità di democrazia partecipata, di guardare ai reali bisogni dei soggetti interessati.
La legge regionale approvata, puntualizza il consigliere regionale, tende ad individuare in modo preciso le tipologie dei disturbi specifici di apprendimento nel solco della normativa nazionale, la legge 8 ottobre 2010 n° 17, dando particolare importanza alla formazione degli operatori sanitari e scolastici e prevedendo, nel contempo, la possibilità della diagnosi multidisciplinare non solo all’interno delle ASP ma anche con il supporto delle strutture private accreditate che utilizzino il metodo della consensus conferenze del 2007. Tale scelta, rileva l’esponente dipietrista, nasce dall’esigenza di velocizzare le diagnosi tenuto conto dei tempi lunghi delle ASP, le quali, appunto, potranno utilizzare le strutture private allorquando si trovino nell’impossibilità di rispondere in tempi rapidi all’utenza.
Infine, ricorda Giordano, sono stati previsti anche interventi nel mondo della scuola attraverso l’istituzione della figura del referente scolastico per i DSA e sostegni economici finalizzati all’acquisto di strumenti di supporto da dare in comodato d’uso anche al di fuori dell’ambito scolastico. Infine, conclude Giordano,l’importanza della norma che definisce l’obbligatorietà, nell’ambito dei concorsi indetti dalla regione Calabria e dagli enti strumentali regionali, di utilizzare strumenti compensativi e misure dispensative a favore dei soggetti con DSA."