Stato di agitazione dei lavoratori addetti alla mensa scolastica del Comune di Cassano Ionio
"E' stato proclamato ieri lo stato di agitazione del personale della Ristor Srl che gestisce in appalto il servizio di mensa scolastica nel Comune di Cassano Ionio. A dichiararlo è Alessandro Calabrese della Uiltucs di Cosenza che continua affermando - la decisione è stata assunta ieri sera, in considerazione del difficile stato in cui versano i lavoratori che non percepiscono dal mese di Dicembre le retribuzioni.
Anche nei mesi passati i lavoratori hanno più volte lamentato i ritardi nei pagamenti ma oggi la situazione è diventata insostenibile e lo stato d'animo degli stessi lavoratori è pessimo, in quanto costretti a lavorare senza stipendio e senza prospettive certe. La Uiltucs ha più volte sollecitato l'azienda, ma anche l'amministrazione comunale, a trovare una soluzione, e addirittura - continua Calabrese - abbiamo richiesto il pagamento diretto all'aministrazione comunale quale ente committente e responsabile solidale del servizio in appalto, affinchè venissero sanate le inadempienze contrattuali della ditta, ma ad oggi registriamo un silenzio assurdo che non fa che aggravare lo stato di incertezza in cui versano i lavoratori della mensa.
La Uiltucs ha chiesto l'apertura, come prevede la legge in questi casi, della fase di raffreddamento e conciliazione, che se non verrà effettuata comprometterà sicuramente la prosecuzione di un servizio che è di primaria importanza visto che è intenzione dei lavoratori non stare a guardare e aspettare invano, ma procedere con l'astensione dal lavoro al fine di portare avanti la loro protesta rivendicando un diritto fondamentale: la retribuzione! Infatti se la situazione non dovesse sbloccarsi in settimana sarà proclamato lo sciopero.
Preso atto anche del silenzio della ditta Ristor - conclude il sindacalista - chiediamo nuovamente all'amministrazione comunale di farsi garante per le retribuzioni dei lavoratori ai sensi della normativa vigente in materia di intervento sostitutivo delle stazioni appaltanti, così da poter portare un pò di sollievo ai lavoratori e non pregiudicare anche lo svolgimento del servizio."