Monasterace, Calabrese: solidarietà a Lanzetta
L'assessore provinciale reggino alla Pubblica Istruzione ed Edilizia Scolastica, Giovanni Calabrese ed il gruppo consiliare di Locri "Leali alla città" esprimono "solidarietà e vicinanza al sindaco di Monasterace, Maria Carmela Lanzetta, per il vile e grave atto intimidatorio perpetrato dai soliti ignoti ai suoi danni. Questo ennesimo gesto e' la dimostrazione dello sporco tentativo che viene fatto per impedire alla stessa di portare avanti un programma politico amministrativo condiviso con il voto libero dei cittadini. E' sconfortante apprendere - si legge in una nota stampa - che il primo cittadino voglia abbandonare l'Istituzione. La sua scelta deve far riflette tutti noi che, impegnati indistintamente in società, dobbiamo interrogarci e riunire le forze per abbattere ogni forma di criminalità. Bisogna, certamente, avere fiducia nella Magistratura ma più di ogni altro intervento, il nostro allarme deve giungere ai Palazzi di Roma. Lo Stato, in sinergia con le Forze dell'Ordine, deve attuare una marcia in più, garantendo alla gente onesta e operosa, impegnata in politica, come il sindaco Maria Carmela Lanzetta, di lavorare con tranquillità e per il bene della collettività. Governare una cittadina non e' un atto eroico, come purtroppo, ormai e' usuale pensare, piuttosto e' una scelta di vita concreta di gente che vuole mettersi a servizio della comunità. Ma venendo a mancare i presupposti di civiltà e serenità, amministrare diviene, praticamente, impossibile". "E' inaccettabile che gli amministratori, specialmente nella nostra terra - dice ancora Calabrese - siano sempre e costantemente sotto il mirino della malavita. Viene, lesa la democrazia, esercitata dai cittadini attraverso il voto, a causa dell'atteggiamento di chi vuole imporre con superbia le proprie "regole" e i propri illeciti affari. E' naturale ed umana la momentanea rassegnazione della Lanzetta, e pur comprendendo il disagio familiare e personale, la preoccupazione e la rabbia che in questo momento prevalgono nei sentimenti del sindaco di Monasterace, auspichiamo che, quanto prima, ritiri le sue dimissioni e con la stessa serieta', l'abnegazione e costanza dimostrate in tutti questi anni, continui il proprio percorso politico con il sostegno certo delle stragrande maggioranza dei cittadini onesti che, pur non avendo le stesse ideologie politiche, non possono condividere e subire tale tracotanza nei confronti del primo cittadino e della propria città. Il mio sostegno - ha affermato Giovanni Calabrese - al sindaco Lanzetta con la speranza di rivederla sulla scena politica al piu' presto innalzando i valori della legalità, della determinazione per il bene della collettività, respingendo con fermezza ogni azione ostile. Solo con la tenacia che, sono sicuro, lei continuerà a manifestare, le forze occulte della criminalità organizzata non troveranno spazio. Sarà la Giustizia a fare il suo percorso, augurandoci di arrivare nell'immediato a fatti concreti per ridare libertà a tutti gli amministratori che, ogni giorno, si mettono in prima linea, per difendere la propria comunità".