Reati ambientali: bilancio positivo del Cfs nella Provincia di Cosenza

Cosenza Cronaca

Un qualificato presidio operativo per la prevenzione e repressione dei reati ambientali attraverso 45 Comandi Stazione ed un posto fisso, la tutela e salvaguardia delle risorse naturalistiche e l’intensa attività di controllo del territorio rappresentano il comune denominatore del Corpo Forestale dello Stato in Provincia di Cosenza che è stato particolarmente impegnato, nell'anno appena trascorso, su più fronti. Le particolari condizioni climatiche hanno esteso temporalmente il fenomeno degli incendi boschivi, tenendo alta l'attenzione del Corpo forestale dello Stato sull'emergenza roghi non più confinata ai soli mesi estivi. In particolare, nella Provincia di Cosenza il Corpo Forestale è intervenuto su 1374 incendi, denunciando 10 persone e arrestandone 1. Oltre all’emergenza incendi gli uomini del Comandante Provinciale Primo Dirigente Francesco Curcio sono stati impegnati nell'attività di contrasto all'abusivismo edilizio e alla corretta gestione e smaltimento dei rifiuti. 190 controlli contro l’abusivismo,936 sullo smaltimento rifiuti che ha portato al controllo di 406 persone, al deferimento di 77 e ad elevare sanzioni amministrative per 157mila euro.

Particolari controlli anche per quanto riguarda il maltrattamento degli animali ed il servizio Cites. Una cinquantina di persone e attività controllate per oltre 1 milione di euro di sanzioni amministrative inflitte. 193 i controlli nel campo “Agroalimentare” con 35mila euro di sanzioni inflitte. Nel 2011 sono stati accertati in totale 527 illeciti, 935 le comunicazioni di reato, 537 le persone sanzionate, 246 quelle denunciate. 1.609.683.00 l’importo relativo alle sanzioni amministrative elevate. Per la sicurezza della montagna innevata, il Corpo forestale dello Stato si avvale a Cosenza anche del Servizio Meteomont, svolto in collaborazione con le Truppe Alpine, il Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare che ha nella Provincia stazioni in Sila e nel Pollino. Particolare attività è stata svolta anche in Sila con vigilanza e soccorso sulle piste da sci. 62 soccorsi in ausilio della struttura in gestione delle piste e 106 persone controllate. Attività e risultati che così commenta il Comandante Provinciale Francesco Curcio: “I dati fanno emergere l’importanza del Corpo Forestale dello Stato nel contesto ambientale, spaziando dalla tutela della fauna a quella del patrimonio boschivo, al controllo dei rifiuti, alla sicurezza agroalimentare. Sono molto soddisfatto per il lavoro, che con non pochi sacrifici, e’ stato portato avanti dai comandi di stazione, che rimangono un punto certo di riferimento per la collettività”.