Sciopero generale di otto ore per il 17 aprile a Morano Calabro-Campotense
"Il comitato direttivo della CGIL Pollino-Sibaritide-Tirreno riunitosi in data 3 aprile 2012 a Castrovillari condivide e approva all’unanimità la relazione del Segretario Generale della Camera del Lavoro Territoriale Angelo Sposato, gli interventi dei componenti il comitato direttivo e le conclusioni del Segretario della Cgil Calabria Michele Gravano, esprimendo un giudizio negativo sul merito e sul metodo con cui il Governo ha inteso concludere il negoziato sulle modifiche legislative del mercato del lavoro. - Comunica una nota della Segreteria Cgil Pollino Sibaritide Tirreno - Il Mezzogiorno, la Calabria ed il territorio del Pollino della Sibaritide e del Tirreno rischiano di pagare pesantemente le scelte operate dal Governo che anche nella rimodulazione degli ammortizzatori sociali non affronta i nodi del precariato, delle mobilità in deroga, della stabilizzazione degli LSU e degli LPU e smantella un sistema di differenziazione, oggi esistente, che allungava il periodo di fruizione degli ammortizzatori sociali per i lavoratori residenti nelle aree svantaggiate del sud del Paese.
Il Governo, infatti, non ha inteso modificare le proprie proposte sull'art.18 e non si è occupato di politiche per la crescita, contribuendo a rendere più facili i licenziamenti ingiustificati e ad acuire il divario tra il Nord ed il Sud del Paese in un momento in cui, di contro, servirebbero politiche di coesione sociale atte a superare le disuguaglianze già esistenti.
Il comitato direttivo ritiene doveroso dar sostegno attivo alla battaglia della Cgil Nazionale che ha inteso proclamare 16 ore di sciopero per tutti i settori e condivide la scelta della Segreteria Confederale Territoriale di proclamare lo sciopero generale di 8 ore in tutti i settori del comprensorio per il giorno 17 Aprile 2012 con manifestazione da tenersi nei pressi dello svincolo A3 in quel di Morano Calabro-Campotense. - Conclude la nota - Il comitato direttivo impegna tutta l'organizzazione territoriale a porre in essere ogni utile iniziativa per favorire l'adesione allo sciopero, costruire alleanze, informare lavoratori e pensionati e costruire, così, una risposta forte ed eclatante che ponga al centro della discussione nazionale i temi del lavoro e della crescita con particolare attenzione anche alle problematiche locali."