Confcommercio Cosenza, presentazione “I soldi dei partiti”
Presentato ieri pomeriggio, presso la sala Conferenze di Confcommercio Cosenza, il libro “ I soldi dei partiti” di Elio Veltri e Francesco Paola.
Un viaggio in quella che è una delle più grandi anomalie del sistema politico italiano: un sistema fatto di partiti, formalmente entità private, che ricevono copiosi finanziamenti pubblici mascherati da rimborsi elettorali.
L’evento, organizzato da Assocultura - Confcommercio Cosenza in collaborazione con il delegato per la Calabria di “Democrazia e Legalità” l’avv. Graziella Algieri, ha registrato l’autorevole contributo di uno degli autori, Elio Veltri.
Sono intervenuti Arcangelo Badolato, Capo Servizio della Gazzetta del Sud e Mariano Marchese, Presidente di Assocultura – Confcommercio Cosenza.
L’incontro è stato coordinato dall’avvocato Graziella Algieri che, introducendo l’autore, ha affermato "leggendo il libro dell'Onorevole Veltri ciò che viene difficile accettare è l'assenza di terzietà da parte della Camera dei Deputati; è lo stesso controllore che paga se stesso. C'è mancanza di terzietà, di ogni potere sanzionatorio da parte dell'organo erogante, Camera dei Deputati. Cosa ancor più grave è l'assenza di una corretta normativa sulla regolamentazione dei finanziamenti ai partiti. La Cassazione – prosegue l’avvocato Algieri - nel 2011 ha qualificato l'Ordine dei Commercialisti come ente pubblico, invero, i partiti sono ancora considerati come organismi "privati" senza personalità giuridica e, nella sostanza, un reato come quello di Lusi non può essere considerato peculato, pur avendo incassato i "nostri soldi" erogati dallo Stato. Urge una seria, coscienziosa, democratica riforma in tal senso".
L’autore del volume, Elio Veltri, ha spiegato in modo minuzioso la logica dei finanziamenti ai partiti in Italia tracciando una radiografia dei costi della politica.
“I fatti che emergono sull’uso privato dei soldi pubblici dati ai partiti - afferma Veltri - sono devastanti per i partiti, le istituzioni e la stessa tenuta democratica del paese.
Oltre alla quantità enorme di risorse che i partiti hanno ricevuto(8,5 miliardi di euro) dal 1974 in poi, che avrebbero potuto essere utilizzate per migliorare i servizi, l’aspetto più grave della vicenda – continua l’autore - riguarda le conseguenze drammatiche del finanziamento pubblico sulla struttura dei partiti e sulla loro trasformazione in oligarchie ristrette o partiti personali e padronali. La malversazione intorno ai soldi della politica è la più grave forma di corruzione politica perché attenta alla tenuta stessa della democrazia”.
“La corretta gestione dei fondi dei partiti - conclude Veltri - è l’emergenza democratica, e i politici che non rendono trasparenti i propri bilanci non hanno diritto di decidere sui bilanci dei cittadini. Cambiare la legge e introdurre la responsabilità giuridica dei partiti, con le conseguenze erariali e penali previste dal codice, è più urgente della stessa riforma elettorale. Infatti, anche la migliore legge elettorale, consegnata a questi partiti perpetuerebbe il familismo amorale che dilaga senza vergogna.”
Il Presidente di Assocultura, l’avvocato Mariano Marchese, ha sottolineato come l’evento faccia parte dell’importante progetto di Confcommercio Cosenza di creare una rete di iniziative e attività tese a promuovere e valorizzare il territorio attraverso un’offerta culturale ampia e qualificata.
Ha dichiarato Marchese “quello di Veltri e Paola è un libro, che vuole erigere barriere contro l’antipolitica offrendo alla politica e a chi la fa strumenti di comprensione. “Responsabilità giuridica dei partiti - continua Marchese - e necessità che gli stessi abbiano un robusto livello di democrazia interna che garantisca decisioni democratiche e partecipate, sono obiettivi assolutamente realizzabili e necessari”.
”E’ necessario- conclude Marchese - dare risposte alla rabbia dei cittadini che ormai riconoscono nei partiti oligarchie e clan familiari, in cui familismo amorale e fedeltà hanno sostituito militanza, rigore morale e impegno per il bene comune.”
Arcangelo Badolato nel suo intervento ha dichiarato “I partiti sono strumenti indispensabili alla democrazia. Quando diventano ostacoli al libero svolgimento della vita democratica, come accade in Italia, significa che qualcosa non funziona. Uno sfregio alla democrazia - continua il giornalista - così come gli autori hanno definito il finanziamento anche ai giornali di partito. Giornali che in pochissimi leggono”.