Legambiente Sila: “Continua il monnezza tour”
Riceviamo e pubblichiamo nota stampa di Legambiente Sila
"La Stragola è nuovamente pulita. Dopo la denuncia di Legambiente fatta a dicembre dello scorso anno, sul ritrovamento di rifiuti che interessavano un'area vicina al cippo commemorativo della cattura dei Fratelli Bandiera, l'area è stata bonificata. Merito va alle indagini portate avanti dal Corpo Forestale dello Stato che appena ricevuta la nostra segnalazione ha avviato immediatamente le indagini ed ha individuato. I responsabili dell'abbandono dei rifiuti. Soddisfazione da parte dell'associazione del “cigno verde” che si congratula con il Corpo Forestale per l'ottimo lavoro eseguito.
“Il nostro auspicio è che ogni atto illegale perpetrato sul territorio trovi risposte immediate come avvenuto in questa vicenda – ribatte una nota dell'associazione – perché il territorio comunale e la Sila intera da troppi anni subisce gravi atti come l'abbandono di rifiuti, in molti casi anche pericolosi!”. La nota positiva dell'associazione fa filo alla vicenda che ha tenuto banco in questi giorni riguardo il sequestro di un'area industriale in località Saltante, dove era presente un grosso quantitativo di eternit. “In questo caso il nostro plauso va alla Polizia Provinciale che ha sequestro un'area di oltre 5.000 mq con la presenza di amianto in località Palla Palla alle porte di San Giovanni in Fiore, è un segnale forte e degno di nota, che si aggiunge al sequestro di un capannone fatto pochi mesi fa, sempre per problema di amianto al proprio interno. Abbandono di rifiuti, pneumatici ed amianto possono essere considerati come vere e proprie emergenze all'interno della Sila. Chiediamo all'amministrazione comunale di vigilare sul territorio e di censire tutte le aree a rischio e sulla presenza di amianto in particolare”. Per questo motivo Legambiente Sila continuerà a monitorare come sempre il territorio e a segnale tutte le situazioni illegali cercando di interpellare le amministrazioni affinché vengano rimosse".