San Giovanni in Fiore. Alberi capitozzati, Legambiente: “violato regolamento comunale”
Con una lettera inviata al sindaco di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, il circolo di Legambiente Sila ha voluto segnalare come nel cortile dell’Ospedale cittadina siano stati effettuati dei “pesanti” interventi di potatura e di capitozzature delle alberature presenti, a detta dell’associazione ambientalista, però, violando il Regolamento comunale sul verde urbano pubblico e privato, adottato nel 2022 proprio dalla Giunta Succurro “con dieci anni di ritardo da quanto previsto dalla Legge 10/2013 e dopo le nostre ripetute denunce”.
Legambiente è stata sul posto constatando quanto stesse accadendo, ma non prima di aver verificato che non ci fossero delle delimitazioni e delle indicazioni sul cantiere in corso: “mancavano i nomi dell’impresa, del direttore dei lavori e di chi aveva affidato l’incarico e, soprattutto, non abbiamo potuto verificare il possesso delle eventuali autorizzazioni a svolgere i lavori” affermano dal circolo.
“Abbiamo solo preso atto - proseguono - che, alle rimostranze dei nostri soci, gli operai presenti sono scappati via dopo aver apostrofato e minacciato, ma siamo però in possesso della targa dell’automezzo usato per i lavori che abbiamo inviato alla Sindaca alla quale abbiamo chiesto di verificare la regolarità dell’intervento sulle alberature nel cortile dell’Ospedale”.
Legambiente sostiene che secondo il Regolamento comunale, le aree verdi e i giardini annessi a strutture di servizio come gli edifici pubblici (ad esempio l’Ospedale) facciano parte del Verde pubblico, e che siano vietate le capitozzature e che la gestione, cura e manutenzione ordinaria e straordinaria del verde pubblico sia compito del Comune.
“Per questa ragione - evidenziano dall’associazione - abbiamo chiesto alla Sindaca, in qualità di autorità competente della gestione del verde in ambito urbano, di accertare i fatti e perseguire eventuali responsabilità e sapere se gli interventi effettuati, a nostro avviso in palese difformità del Regolamento comunale, sono stati eventualmente autorizzati dagli uffici comunali”.
Per Legambiente sarebbe poi paradossale che questi fatti “avvengano in coincidenza con la giornata nazionale degli alberi che si celebra oggi 21 novembre e, soprattutto, che a San Giovanni in Fiore si ripetano ciclicamente violazioni del Regolamento comunale sul verde urbano come abbiamo denunciato lo scorso 24 gennaio 2024 ad opera della stessa Amministrazione comunale”.
“Ci aspettiamo che si cambi passo e si riconosca il ruolo fondamentale che svolgono gli alberi per mitigare gli effetti del cambiamento climatico e per migliorare il benessere delle persone. Gli alberi, infatti, migliorano la stabilità dei terreni contro il dissesto idrogeologico, incrementano la permeabilizzazione del suolo contribuendo a mitigare gli effetti degli eventi climatici estremi, trattengono gli inquinanti atmosferici (le polveri sottili), attutiscono i rumori fino al 70% e assorbono CO2. La vegetazione in città riduce l’effetto “isola di calore”; se posizionati nelle vicinanze degli edifici, gli alberi possono ridurre la necessità di utilizzo dei condizionatori d’aria con un risparmio di energia stimato dal 20 al 50%”, concludono dal circolo Legambiente Sila.