Comune Isola: consegna attestati di benemerenza alla Prociv Arci
“Sono orgogliosa di voi, orgogliosa di essere sindaco di una comunità che si è distinta a livello nazionale portando il proprio aiuto a persone in difficoltà e mostrando a tutti il volto migliore della nostra comunità”. Si è espressa in questi termini il sindaco di Isola Capo Rizzuto, Carolina Girasole, presenziando alla cerimonia di consegna ufficiale degli attestati di benemerenza attribuiti dalla Presidenza del Consiglio dei ministri agli operatori della Prociv Arci della provincia di Crotone per l’opera prestata dopo il terremoto di L’Aquila. Una cerimonia che si è tenuta a tre anni esatti dal violentissimo sisma che ha sconvolto L’Aquila e l’Abruzzo, per le vittime del quale i presenti alla cerimonia hanno osservato un minuto di silenzio.
La cerimonia, presieduta dal prefetto di Crotone Vincenzo Panico, si è svolta nella sede della Prociv di Isola Capo Rizzuto alla presenza dei gruppi di volontari di Mesoraca, Belvedere Spinello, San Mauro, Petilia Policastro, Scandale, Torretta di Crucoli e, appunto, Isola Capo Rizzuto. A introdurre i lavori è stato Anselmo Rizzo, presidente regionale e vicepresidente nazionale della Prociv, che ha ricordato l’impegno dell’associazione di volontariato nei mesi successivi al terremoto, “circa se mesi – ha spiegato - in cui circa 180 volontari Prociv da tutta la Calabria si sono alternati nei campi allestiti per ospitare le persone rimaste senza casa”. Rizzo ha letto con commozione una lettera che alcune persone del campo di Pianola (quello gestito dalla Prociv calabrese) hanno consegnato ai volontari in quei giorni di disperazione: “Avete lasciato le vostre case – si legge nella lettera - i vostri figli, spinti da uno slancio di generosità e d’amore verso di noi. Senza conoscerci siete venuti a portarci il vostro aiuto. Con tutto il cuore vi diciamo grazie, perché ci siete e per tutto quello che fate. Grazie e che Dio di benedica”. Il presidente della Prociv di Isola Cesare Bruno e il consigliere nazionale Natalino Tallarico hanno illustrato le attività dell’associazione e, in particolare, l’intervento e la gestione del campo di Pianola, a partire dall’allerta emanato subito dopo la registrazione del sisma e per i mesi successivi.
Quindi l’intervento del sindaco Girasole, che ha sottolineato come “la Prociv sia un punto di riferimento costante per il Comune, nei momenti difficili delle calamità naturali come in quelli più lieti delle feste, delle sagre e dell’accoglienza ai turisti”. Nel ricordare anche l’esperienza in corso sui beni confiscati alla ‘ndrangheta, il primo cittadino ha ringraziato i volontari “per essere stati presenti e solidali anche nei momenti difficili. Grazie a nome di tutta la popolazione per aver fatto conoscere all’Italia il volto bello di Isola Capo Rizzuto”. Il presidente del Csv “Aurora” di Crotone, Giuseppe Perpiglia, ha ricordato come “nei momenti di crisi si estremizzano i comportamenti degli uomini: c’è chi ridacchia pensando agli affari e c’è chi, come questi volontari, si dà da fare e offre il proprio aiuto concreto”. Infine il prefetto di Crotone Vincenzo Panico, che ha rivolto il proprio pensiero ai giovani morti a San Giuliano e nella Casa dello studente di L’Aquila. “Vi dobbiamo gratitudine – ha detto Panico a tutti i volontari Prociv – come volontari nei momenti di crisi ma anche come cittadini, perché coi vostri gesti dimostrate ai signori della malavita come si può essere cittadini modello anche qui. La lotta tra bene e male vive anche di questi simboli, fortissimi, e di questi esempi che voi offrite col vostro impegno quotidiano”.