Lamezia: visita di commiato di Vitiello al comando regionale Calabria della Gdf
Il procuratore della repubblica di Lamezia Terme, dott. Salvatore Vitello, ha incontrato oggi, presso la “Caserma Laganà”, sede del comando regionale Calabria, il comandante regionale, generale di divisione Michele Calandro unitamente al comandante provinciale di Catanzaro, Gen. B. Salvatore Tatta. Il procuratore Vitello lascia, dopo circa 3 anni, la guida della Procura della Repubblica di Lamezia Terme, per andare a ricoprire il prestigioso incarico di vice capo di gabinetto del ministro della giustizia. Il dott. Vitello, nel corso del suo mandato, ha diretto numerose indagini di polizia giudiziaria che hanno visto protagonisti i finanzieri del gruppo di Lamezia Terme e del nucleo di polizia tributaria di Catanzaro.
Si ricordano, fra le altre e le piu’ recenti, le seguenti operazioni:
- La scoperta di una frode comunitaria che, nel gennaio scorso, ha portato alla denunzia di 16 persone ed al sequestro di beni per 18 milioni di euro, fra i quali la struttura alberghiera del “T-Kotel” in Feroleto Antico (Cz);
- La scoperta, a febbraio, di una maxi frode fiscale e il sequestro di beni per circa 2,5 milioni di euro, a carico di una societa’ veronese con struttura operativa a Nocera Terinese (Cz);
- L’“operazione Lex Genucia”, in materia di usura ed estorsione, che ha portato, nel novembre 2011, all’esecuzione di 10 ordinanze di custodia cautelare e al sequestro di beni per 1,2 milioni di euro, a carico di soggetti di Lamezia Terme.
Sono solo alcune delle numerose operazioni con le quali, negli ultimi tre anni, si sono concluse – su delega della procura della repubblica di Lamezia Terme – investigazioni complesse, condotte in sinergia fra i reparti territoriali e le componenti specialistiche del corpo dedicate al contrasto alla criminalita’ organizzata (lo s.c.i.c.o. di Roma e il g.i.c.o. di Catanzaro), che hanno fatto luce su fenomeni criminali di particolare gravità. Il generale Calandro ha ringraziato il dott. Vitello per la fiducia riposta e l’attenzione accordata alle unita’ operative del corpo che, grazie alle deleghe ricevute, hanno potuto esprimere, con singolare efficacia, la propria competenza professionale. A sua volta, il dott. Vitello nel prendere commiato, ha rinnovato il proprio apprezzamento per il decisivo contributo fornito dai finanzieri nel contrasto alla criminalità, sviluppato soprattutto sul versante economico – finanziario nel quale, ha affermato, il ruolo del corpo e’ insostituibile.