Mandatoriccio, maltempo: restano danni e disagi

Cosenza Attualità

Maltempo d’inizio 2012, restano danni e disagi. Dal mare al centro storico, nessun intervento importante fra quelli annunciati ed attesi. Ad oggi 10 famiglie restano sgomberate da zona Cessia. Tutti i progetti sono già sui tavoli delle autorità sovra-comunali interessate sin da subito. Nell’area cimiteriale, il Comune sta provvedendo all'estumulazione. Ma i fondi, ovviamente, non sono sufficienti. Il Sindaco Donnici intende coinvolgere tutti i sindaci e, come territorio, informare della situazione anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. E annuncia: se fossimo costretti, per mancanza di sostegni finanziari, a dover intervenire direttamente,valuteremo se pagare Enel e Sorical!

È quanto dichiara il Primo Cittadino Donnici che parla anche della nuova arteria di collegamento tra la marina e il centro storico, della necessità di dialogo tra i piccoli comuni del basso Jonio con Rossano e Corigliano, del quarto scalo aeroportuale a Sibari, della tassa di soggiorno in vigore già dall'estate 2011, di bilancio, rifiuti e programmazione culturale

A Mandatoriccio – dice – abbiamo avuto la presenza e del sottosegretario regionale alla Protezione Civile Torchia e la vicinanza della Prefettura di Cosenza oltre che di alcuni rappresentanti politici e del Presidente della Provincia di Cosenza Oliverio. La stessa Provincia – precisa Donnici – è in parte intervenuta. Ora però c'è bisogno di proseguire e risolvere. Nei prossimi giorni incontrerò gli altri sindaci per interessare, insieme, della vicenda grave del dissesto idrogeologico e della garanzia delle condizioni elementari di vivibilità per i residenti, il Capo dello Stato Napolitano. Per noi, ormai, è questa la priorità.

Lungomare – La situazione rimane complicata. La stagione turistica è imminente e c'è bisogno di agire al più presto – scandisce Donnici. C'è la necessità di aggredire il problema delle correnti che provocano l'erosione della costa. Un progetto di fattibilità è stato già mandato alla regione in collaborazione la Provincia di Cosenza. 400 mila euro è l’investimento preventivato, almeno in una prima fase. Il nostro comune – continua il Sindaco – non ha fondi sufficienti. Da qui la provocazione: se costretti ad intervenire direttamente, a quel punto valuteremo se versare quanto richiestoci, ad esempio, da Enel e Sorical! Sarebbe meglio destinare queste somme ad interventi strutturali per i quali, come è evidente, come piccoli comuni, non abbiamo i sostegni finanziari adeguati. – Frana nel centro storico. – Qui il comune ha già provveduto, attraverso la Provincia di Cosenza, a mettere degli inclinometri per verificare l'avanzamento della frana. C'è stata una verifica sul posto, con specialisti e geologi, ma siamo ancora in fase di monitoraggio. – Area Cimiteriale. Si è provvedendo all'estumulazione delle 50-60 tombe danneggiate e a rischio crollo. Tuttavia c’è adesso bisogno di un intervento complessivo che reggimenti le acque per evitare ulteriori infiltrazioni e, quindi, prevenire altri crolli. Questione Enel – Il Primo Cittadino si rivolge al Presidente Scopelliti. Dopo i 5 giorni di black-out subiti dalla comunità nelle scorse settimane a causa delle nevicate, continuano, come lo scorso giovedì santo, i disagi improvvisi connessi all’erogazione normale dell’energia elettrica. Non è possibile chiosa – Donnici – dover rimanere senza luce anche per una lieve pioggia! Rispetto ai costi siamo evidentemente di fronte ad un servizio inadeguato, con tralicci inaccessibili e strutture fatiscenti da sostituire ex novo, prima che riaccadano, come facilmente prevedibili, altri disagi gravi e black-out intollerabili.