Morano-Campotenese, Cubeda il miglior tempo
Il pilota siciliano Domenico Cubeda, su Radical SR4, ha fatto registrare il primo tempo assoluto, 4’01”, alle prove ufficiali della seconda edizione della “Morano – Campotenese”, 121 corridori ammessi alla partenza e 104 partiti,il cui inizio è stato posticipato di un’ora, il via alle 10,30 e con dichiarazione di “gara bagnata” (vuol dire che non viene contemplata la sospensione per pioggia) a causa del maltempo. La gara automobilistica di velocità in montagna è, lo ricordiamo, valevole per il Trofeo italiano di velocità in montagna (Tivm), e anche per il Campionato Italiano "Assominicar" e per il "Trofeo Fasano Corse". Seconda piazza per Francesco Leogrande, di Fasano, con 4’07”, mentre terzo assoluto si è piazzato Natale Stabile che ha fermato il cronometro sul tempo di 4’11”, un piazzamento, questo, di rilievo se si pensa che il moranese guida una turismo Alfa Romeo 147 GTA. Soddisfatto, ma non troppo il polemanCubeda:"Non avevo ancora avuto l’opportunità di provare la gara sul bagnato. Sono contento del tempo, ma bisogna riconoscere che i miei avversari non hanno certo dato il massimo". In effetti, la pioggia, caduta ininterrottamente per tutta la durata della prima ed unica manche di prove, la seconda, per decisione unanime del Collegio di gara, non si è tenuta, ha suggerito a tutti i piloti massima prudenza, per non mettere a rischio la gara di domani.
Chi ha osato qualcosa in più, infatti, ne ha pagato le conseguenze. È stato il caso di Sergio Abossida, della “Cosenza Corse”, che, con la sua Renault Clio, si è ribaltato a metà percorso, danneggiando l’auto in maniera irreparabile e, quindi, ha dovuto dire addio alla competizione. Sul libro nero è finito anche il moranese Domenico De Franco, su Radical SR4, che ha ruotato su sé stesso in testacoda ed è finito contro il muro danneggiando il musetto della sua Radical, ma domani sarà regolarmente in gara. Tra i big, hanno deciso di non partire i Domenico Scola, nonno e nipote, Antonio Ritacca, che ha seguito l’esempio della maggior parte dei prototipi. Sfidando le avversità meteo, invece, Rosario e Simone Iaquinta, hanno corso la manche di prova, seppure con massima cautela. Ed il diciassettesimo posto assoluto di Rosario e l’arrivo nelle retrovie di Simone, che ha pure forato una gomma a metà percorso, ne sono il chiaro risultato. Nella categoria “minicar”, primo posto per Angelo Mercuri. Il pilota di Lamezia Terme, già vincitore lo scorso anno, ha confessato di aver dato " il massimo che si poteva fare con un maltempo come quello che ha caratterizzato la prova. Speriamo che domani le condizioni meteo migliorino in modo da poter effettuare una gara non viziata da pioggia e vento".
Alle spalle di Mercuri si è piazzato Antonio Ferragina, terzo posto per Felice Butera, tutti su Fiat 500. Fra le vetture di Formula, primo Francesco Leogrande, davanti a Carmelo Scaramozzinoe terzo Orazio Maccarone. Nel Gruppo E3 (vetture di scaduta omologazione) il gradino più alto del podio è andato al giovane, appena ventenne, Maurizio Perrotta, di Salerno; secondo il castrovillarese Francesco Bellusci, terzo Martino Sisto, pugliese. Nel Gruppo N i primi due posti se li sono assicurati Alex Greco, di Castrovillari, davanti a Eugenio Molinaro, di Luzzi; terza piazza per il potentino Michele Rosa. Nel Gruppo A, dominio assoluto dell’aquilano “Ferro” Ghizzoni, che si è imposto su Emilio Galiani, secondo, e Antonio Santoro, terzo. In E1 Italia, alle spalle di Natale Stabile è arrivato il partenopeo di San Giuseppe Vesuviano Luigi Sambuco; terzo di gruppo il pugliese Vitantonio Micoli.
Nelle GT primo il siciliano Ignazio Cannavò, su Ferrari 430, davanti al pugliese Pinuccio Pace. Non ha preso il via in questo Gruppo Ivan Fava. Debutto nel CN, era la prima volta che correva su vetture sport prototipi, con successo a sorpresa, per il salernitano Giuseppe D’Angelo che si è piazzato davanti a Rosario Iaquinta, terzo Antonio Cardone, tutti su Osella. Fra le biposto, alle spalle del leader Cubeda, è arrivato il potentino Achille Lombardi, davanti a Franz Caruso, di Cosenza. Per tutti vetture Radical. Alla prima volta di Morano per le vetture Racing Start, si è registrato il successo del “poliziotto volante” di Salerno, Gianni Loffredo, davanti a Roberto Chiavaroli; terzo il cosentino Mirko Paletta. E domani si fa sul serio con le due manche di gara. Il via alle 9,30.