Maltempo in Calabria, allerta nel cosentino. Caduti fino a 150 mm di pioggia
Le piogge abbandonanti che stanno cadendo in queste ore tutto su tutto il territorio calabrese stanno creando non pochi disagi sui territori e alle popolazioni. La nostra regione sta infatti vivendo il forte impatto delle correnti provocate dal ciclone Lucy sull’orografia locale, la quale solitamente con correnti nord occidentali provoca il noto effetto stau e le precipitazioni vengono accentuate in caso di forti correnti.
L’impatto violento delle correnti sui rilievi spostano masse d'aria molto umide dal mar Tirreno. In alcune località sono stati superati i 100 mm e in alcuni casi anche i 150 mm, l'equivalente di più mesi di pioggia (anche 3 mesi) per una regione del Sud Italia. La provincia di Cosenza è tra le più colpite.
Tra la nottata di ieri e la mattinata di oggi l’onda di piena ha fatto esondare in diversi punti le acque del fiume Crati che hanno inondato le campagne e le aree limitrofe ai corsi d’acqua.
Nella zona di Santa Sofia d’Epiro, in particolare, l’acqua è ormai vicinissima ai capannoni della zona industriale. L’altra zona del cosentino interessata dall’ondata di piena è la zona di Tarsia dove la diga, di cui è responsabile il consorzio di Bonifica, ha raggiunto un’altezza di 2,7 metri.
I comuni di Terranova da Sibari, Corigliano e Cassano allo Jonio sono stati allertati sull’eventualità di possibili esondazioni. I tecnici e gli operatori della Provincia di Cosenza sono stati tutti allertati e sono presenti in forze sui territori maggiormente colpiti e stanno seguendo con grande attenzione l’evolversi della situazione, mantenendosi in continuo e costante contatto con il Presidente della Provincia Mario Oliverio che, a sua volta, è in collegamento continuo con la Prefettura, i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e gli altri organi interessati a questo tipo di emergenze.