Vigile del fuoco, bidello e commercianti insospettabili spacciavano droga a Vibo. 13 fermi
I carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia hanno eseguito stamani 13 misure cautelari nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti.
L'indagine, avviata nel mese di luglio a seguito delle richieste di aiuto di alcuni genitori di tossicodipendenti che volevano impedire ai figli di drogarsi, ha consentito di scoprire come lo spaccio di droga nella frazione Marina del capoluogo di provincia avvenisse alla piena luce del sole. I “pusher”, per evitare i controlli delle forze dell'ordine, spacciavano nei bar, nei cortili dei condomini ed addirittura recapitando a domicilio le dosi, alle volte arrivando agli incontri in bicicletta per dare meno nell'occhio.
Tra le persone coinvolte anche un ex-vigile del fuoco volontario che incontrava i propri clienti in divisa convinto che così non sarebbe perquisito dalle forze dell'ordine. I provvedimenti emessi sono stati 3 in carcere, 6 ai domiciliari e 4 obblighi di firma. Molti dei soggetti sono insospettabili con avviate attività commerciali, tra loro anche un bidello.
Ulteriori dettagli saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 11.30 presso la Procura della Repubblica di Vibo.